Un assistente sociale abusava di una persona disabile presente nella casa di cura dove si recava: come è stato scoperto.
Un assistente sociale di Maidstone, che ha abusato sessualmente di una persona gravemente disabile, è stato arrestato, quando i colleghi hanno segnalato il fatto alla polizia. Ecco come si sono accorti delle violenze perpetrate ai danni della paziente che alloggiava nella casa di cura.
Assistente sociale abusava di paziente disabile, scoperto dai colleghi
Ha abusato di una paziente disabile nella casa di cura dove si recava per lavoro, venendo, poi, scoperto dai suoi colleghi, i quali hanno segnalato il fatto alle forze dell’ordine, dopo aver trovato una confezione vuota di preservativi in una camera da letto.
Naguib Lootfun, 69 anni, di Mill Walk, ha abusato di un paziente vulnerabile mentre lavorava per una residenza assistita.
I sospetti sul suo comportamento sono emersi, quando i colleghi dell’uomo hanno trovato un involucro vuoto di un preservativo lasciato in una camera da letto della struttura, dopo che lo stesso aveva svolto il turno di notte.
Lootfun ha affermato che la confezione era nella sua tasca e che gli era caduto mentre lavorava. È stato sospeso dal lavoro quando sono iniziate le indagini.
Ritrovato un preservativo usato nell’immondizia
Il giorno seguente, è stato ritrovato un preservativo in un sacco della spazzatura all’interno della casa di cura: a quel punto, Lootfun è stato arrestato con l’accusa di stupro.
In un primo momento, Lootfun ha negato le accuse di abusi sessuali ma, dopo un’ampia perquisizione dei locali, gli agenti hanno ritrovato un secondo preservativo nell’area dei bidoni della spazzatura all’esterno. Un esame del DNA lo ha collegato ai reati.
È stato condannato, presso la Maidstone Crown Court, dopo aver ammesso di aver avuto rapporti sessuali con la vittima, che non era in grado di fornire il proprio consenso. L’uomo ha ricevuto una pena ad 11 anni e altri 4 da scontare in libertà vigilata.
Il detective capo ispettore Neil Kimber ha affermato: “Lootfun ha abusato completamente della sua posizione di fiducia e ha commesso atti abominevoli contro una persona vulnerabile, che non è stata in grado di difendersi né di denunciare successivamente i reati“.