Gli asciugamani a getto d’aria sono tutt’altro che igienici. Scopriamo quali sono i rischi che si corrono utilizzandoli nei bagni pubblici.
Ormai in quasi tutti i bagni pubblici i classici asciugamani a rullo sono stati sostituiti da quelli a getto d’aria, più pratici e igienici, almeno apparentemente. In realtà, secondo uno studio della Leeds General Infirmary, pubblicato sul Journal of Hospital Infection, questi apparecchi celerebbero pericoli per la nostra salute da non sottovalutare.
I dispositivi di ultima generazione, ovvero quelli chiusi nella parte inferiore per evitare che l’acqua goccioli sul pavimento, in cui bisogna infilare le mani per asciugarle, pare infatti siano un covo di germi e batteri. Vediamo perché.
Asciugamani a getto d’aria pericolosi: i rischi
A rendere pericolosi gli asciugamani a getto d’aria non è il loro funzionamento, ma lo scorretto utilizzo da parte delle persone che frequentano i bagni pubblici. Se non ci si lava bene le mani dopo essere andati in bagno, i batteri gocciolano insieme all’acqua all’interno dell’asciugatore, dove si accumulano e si moltiplicano. Questi batteri possono essere molto pericolosi e causare addirittura infezioni, come la polmonite e la setticemia.
Lo studio da cui è emersa questa allarmante verità si è basato sull’osservazione di asciugatori presenti in bagni pubblici in Italia, Francia e Regno Unito. Per dodici settimane i ricercatori hanno misurato ogni giorno i livelli di contaminazione batterica degli apparecchi.
I risultati sono più che allarmanti: la carica batterica era altissima, soprattutto quando gli apparecchi erano in funzione. I batteri più comuni erano due: E. coli e Staphylococcus aureus, entrambi batteri fecali, responsabili di numerose infezioni. Toccando anche solo di sfuggita la superficie interna degli asciugatori, quindi, si rischia grosso.
La soluzione? Secondo i ricercatori l’ideale è portare da casa un piccolo asciugamano da tenere sempre in borsa ben pulito e da cambiare ogni giorno. Ancora meglio dal punto di vista igienico è utilizzare fazzoletti di carta da buttare dopo l’uso, anche se la scelta non è certo ecologica.