Cos’è la armocromia e a cosa serve? Se ne sente spesso parlare perché aiuta a trovare i colori giusti per sé, quelli che esaltano perfettamente il proprio stile personale.
L’armocromia è una disciplina nata nel 1920 negli Stati Uniti, ma è negli anni ’80 che si insidia nel mondo della moda, così come in quello della bellezza. Nella fattispecie questa materia aiuta a determinare la gamma dei colori che sono ‘in armonia’ con le cromie di pelle, occhi e capelli. Il sistema è molto preciso ed è stato creato dall’artista nonché professore Johannes Itten. Grazie all’analisi cromatica e alla classificazione del singolo individuo nel sistema, è facile individuare quali sono le nuance adatte e quali quelle che invece tirano fuori i difetti.
Armocromia, l’analisi del colore ad personam
Armocromia-stagioni è il binomio che aiuta a spiegare meglio come si applica questa disciplina. I consulenti di immagine studiano il soggetto e lo collocano all’interno di una delle stagioni, alle quali corrispondono una precisa gamma cromatica da abbinare.
Non ci sono solamente le 4 stagioni, ma anche delle sottostagioni, per presentare un’analisi specifica per ogni persona.
Il sistema moderno, che è stato rivisitato dalla consulente di immagine Ferial Youakim nel 2013, contiene 16 stagioni, che perfezionano così il primo studio di armocromia, che ne conteneva solamente 4. Questo nuovo metodo definisce le sottocategorie stagionali, personalizzandole ad personam. Per poter capire a quale stagione si appartiene, bisogna sottoporsi all’armocromia test, ovvero all’analisi del colore.
Armocromia: le stagioni di ogni donna
Innanzitutto, è necessario capire a quale stagione si appartiene. Ecco una lista di impatto per aiutarvi a capire quale delle 4 stagioni è quella giusta.
La suddivisione in 16 stagioni prevede 4 specifiche per ognuna: scuro, chiaro, puro e medio.
Armocromia: la Primavera
Primavera. Sei della primavera se hai i capelli di un colore caldo, quindi biondo o castano chiaro con sfumature dorate. La carnagione è chiara verso il beige e gli occhi devono avere una componente gialla.
Primavera scura: colori caldi di base ma dalle tinte più scure.
Primavera chiara: colori caldi e nuance dorate.
Primavera pura: carnagione, occhi e capelli chiari dorati.
Primavera media: colori medio-chiari e caldi.
Armocromia: l’Estate
Estate. La donna estate ha colori di base estremamente chiari ma sottotono freddo, a differenza di quella primavera. Ha occhi nei toni dell’azzurro ghiaccio e pelle candida.
Estate scura: capelli chiari, carnagione ambrata e occhi freddi.
Estate chiara: occhi ghiaccio, capelli chiari e carnagione fredda.
Estate pura: pelle chiara, capelli medio-scuri con sottotono rosso e occhi chiari freddi.
Estate media: nuance fredde ma carnagione effetto bronzé.
Armocromia: l’Autunno
Autunno. L’autunno, così come la primavera, individua la donna dai colori caldi che tendono, però, al sottotono rosso.
Autunno scuro: tonalità di marroni forti su occhi e capelli e carnagione calda.
Autunno chiaro: come quello scuro ma con sfumature più leggere.
Autunno puro: colori di base tra marrone e rosso.
Autunno medio: sfumature di marrone.
Armocromia: l’Inverno
Inverno. La donna inverno ha i capelli scuri e occhi dai toni freddi, come nero grigio o azzurro profondo.
Inverno scuro: capelli e occhi scuri, tendenzialmente neri, e pelle chiara.
Inverno chiaro: capelli scuri e occhi ghiaccio.
Inverno puro: pelle molto chiara, occhi azzurro freddo e capelli neri.
Inverno medio: colori scuri con sottotono freddo.
I colori che stanno meglio a ogni stagione
Ecco quali nuance scegliere per trovare il giusto tono dei capelli, l’ombretto e il rossetto adeguati o anche per capire come abbinare i colori nel proprio look.
Le donne del gruppo primavera devono scegliere colori caldi ma tenui. Le sfumature del marrone, del rosso e il giallo sono perfetti e si possono abbinare ad azzurro e verde, purché non abbiano un sottotono troppo freddo. Ad esempio: blu cobalto e verde oliva. Meglio i pastello alle tinte troppo accese e intense.
Alle donne della stagione estate stanno meglio le tonalità fredde e tenui, come rosa chiaro, bianco perla, grigio, blu, rosso e lilla. Da evitare tutti i ci olori caldi, in particolar modo arancioni e marroni.
Chi appartiene all’autunno, deve scegliere le tonalità calde, quelle tipiche del paesaggio di questa stagione. Le sfumature che vanno dall’arancione al rosso scuro fino al viola sono benvenute. Da evitare le tinte fredde come rosa confetto e grigio.
I colori caldi non stanno bene alla donna inverno, che dovrà invece preferire tinte basiche, come bianco, nero e grigio. Concessi anche il blu e il verde e i colori più intensi, come rosso, rosa shocking, viola, bordeaux e magenta.
Ecco un video di riepilogo: