L’abito è senza tempo: la lezione-sfilata di Giorgio Armani alla MFW 2020

L’abito è senza tempo: la lezione-sfilata di Giorgio Armani alla MFW 2020

La sfilata Armani alla Milano Fashion Week 2020 è molto più di una presentazione della collezione primavera/estate 2021: in passerella e in tv è una lezione di moda.

La Milano Fashion Week 2020 quest’anno per Giorgio Armani ha avuto, come per tanti stilisti, un sapore senz’altro diverso. Porte chiuse e la decisione di porta la sua collezione estiva in tv, il primo a proporlo seguito poi da Elisabetta Franchi. La sfilata Armani Timeless Thoughts così è arrivata nelle case degli italiani per ricordare che la moda è prima di tutto stile, non tendenza.

Sfilata Armani alla Milano Fashion Week 2020: la moda è stile

C’è la presentazione della collezione primavera/estate 2021, ma anche molto di più. Ad anticipare infatti la sfilata trasmessa in tv è stato un docufilm con video e immagini d’archivio accompagnate dalla voce di Pier Francesco Favino, che si è fatto portavoce dei pensieri di Giorgio Armani.

L’idea del docufilm è partita proprio dallo stilista, che ha pensato di mostrare così tutto il lavoro che c’è dietro la moda, le sfilate, tutto quel mondo che ha bisogno di ritrovare il suo senso profondo: raccontare i segni del tempo e tramandarli. Ecco perché Armani ha pensato ad una primavera/estate 2021 che dichiarasse le linee del suo stile piuttosto che cercare una tendenza: perché queste ultime passano, ma lo stile resta.

Sfilata Armani: una primavera/estate 2021 tono su tono

Abiti leggeri e fluidi dai colori neutri, che si incontrano tono su tono: il grigio, il beige, il blu si accordano con il nero, colore senza tempo che delinea le forme di outfit in perfetto equilibrio tra eleganza e sensualità. A sfilare è la massima cifra stilistica di Armani, il suo tocco è il segno distintivo di capi che non conoscono stagione.

A legare i modelli in passerella è stata una linea evidente tra passato e presente: capi immaginati allora e capi immaginabili ora, in un’osmosi di varie ere, nelle bluse che cadono, nei pantaloni un po’ etnici con discrezione, nelle giacche da uomo decostruite. Così Re Giorgio ha sintetizzato la sua collezione estiva 2021, con cui ancora una volta è riuscito a stupire.