Armanda Lear, nessuno la passa franca

Armanda Lear, intervenuta a Vanity Fair, ha svelato alcuni retroscena della propria vita privata, dando meno importanza al sesso ed attaccando le colleghe

L’ospite d’eccezione, questa volta, è addirittura Armanda Lear che, a Vanity Fair, ha raccontato di sentire parzialmente la nostalgia dell’Italia, seppur affranta dalla monotonia: “Ma la noia è la mia peggior nemica, da voi mi proponevano sempre le stesse cose“. Non solo: il suo sogno sarebbe quello di tornare in televisione, ricoprendo un ruolo, però, non comune: “Sicuramente non il giudice a Ballando con le stelle o in un’altra trasmissione”.

Niente sesso

Proseguendo il proprio discorso, Armanda Lear si è soffermata anche sulle sue attuali passioni, escludendo, però, la sfera sessuale: “Fare l’amore ormai non fa più parte dei miei massimi interessi. Richiede troppo tempo ed energia, che preferisco spendere facendo cose più divertenti. Ammetto che mi piace ancora lavorare con gli uomini giovani, come Gianluca De Rubertis, con il quale ho fatto una canzone del nuovo album, Prima del tuo cuore. Del resto, è innegabile: gli uomini con la voce calda e profonda, come lui e Paolo Conte, sono molto eccitanti”.

Le vittime

A conclusione della propria intervista, Armanda Lear non ha perso l’occasione per riprendere, anche in modo piuttosto energico, alcune sue colleghe, tra le quali Alba Parietti e Simona Ventura, colpevoli di non saper più dare soddisfazioni con la televisione come una volta: “Alba Parietti, tanto intelligente ma costretta a fare le stesse cose che le ho insegnato io decenni fa, o Simona Ventura, che si fece il primo intervento di chirurgia plastica grazie al premio della mia trasmissione W le donne. A quei tempi era interessante fare televisione, ci pagavano a peso d’oro, vivevamo nei grandi hotel e ci spostavamo con l’autista. Ora è molto più gratificante fare teatro o cinema”.