Tutte le proprietà di un metallo prezioso anche per la salute
Argento colloidale ionico: come si presenta e per cosa è efficace? Riscoperto sul finire di questo millennio come sostituto degli antibiotici ad ampio spettro, l’argento colloidale ionico è trasparente, incolore, insapore ed estremamente versatile.
Argento colloidale ionico: cos’è?
Un composto si definisce “colloidale” quando contiene due o più elementi ognuno dei quali si trova in uno specifico stato fisico (liquido, solido, gassoso) diverso da quello dell’altro. I due elementi non reagiscono l’uno con l’altro e le loro proprietà rimangono inalterate.
Nello specifico l’argento colloidale è formato da particelle solide di argento ionizzato (che possiedono cioè una carica elettrica, in questo caso positiva) sospese in un fluido che le contiene.
Un argento ionico correttamente realizzato e conservato ha un colore chiarissimo, molto simile alla trasparenza dell’acqua.
Un argento colloidale non ionico invece ha un colore giallastro o bruno, a seconda della grandezza delle particelle d’argento in esso contenute.
Utilizzi nella medicina alternativa
Le proprietà disinfettanti dell’argento sono alla base di molte pratiche medicinali fin dall’antichità. La formulazione attuale dell’argento colloidale ionico consente l’assorbimento del metallo da parte dell’organismo senza provocare irritazioni, intossicazioni o semplici intolleranze.
La sua efficacia nel combattere virus e batteri che aggrediscono la pelle, l’apparato respiratorio, quello digerente e quello urinario ne hanno garantito un vasto utilizzo.
In generale si assume per via orale (20 gocce da tenere un minuto sotto la lingua per poi ingoiarle con un bicchier d’acqua al massimo 3 volte al giorno) o topica (spray, bende trattate).
Se non assunto in dosi ingenti l’argento colloidale non provoca effetti collaterali pericolosi. Solo in rari casi comporta una variazione della pigmentazione della pelle e delle cornee, che assumono sfumature grigio bluastre chiamata arginia. Tale alterazione però non ha alcun risvolto clinico, configurandosi soltanto come un problema estetico.