Rivoluzione in Arabia Saudita: le donne possono prendere la patente e si scatena una polemica. Prima del consenso, però, sono state arrestate molte attiviste…
Il Paese è in continua evoluzione e molto lentamente vengono compiuti grandi passi per i diritti delle donne: finalmente anche in Arabia Saudita, le donne possono prendere la patente! Il 24 giugno segna nuovamente l’inizio di una nuova vita per le donne, dopo aver ottenuto anche il diritto di diventare imprenditrici senza il permesso del loro uomo o del padre o di entrare in alcuni programmi militari, senza però ricorrere al combattimento.
La patente in Arabia Saudita era vietata alle donne perché, secondo le leggi, la guida potrebbe danneggiare le ovaie. Ma non è l’unico motivo: farle guidare in autonomia significherebbe lasciarle libere di muoversi in città, distruggendo così le basi della moralità e della famiglia.
Le prime donne hanno quindi ricevuto la patente: il video su twitter di una donna che riceve la patente è diventato subito virale.
الف الف الف الف مبروك ل بنات الوطن
إصدار اول رخصة قياده في السعوديه pic.twitter.com/GRUNxJxpaq— سعود الزمانان (@saudalzmanan) 4 giugno 2018
Arabia Saudita: le donne possono guidare dal 24 giugno
A scatenare una guerra sui social e sul web è stata la principessa Hayfa bint Abdullah Al Saud, che è stata ritratta seduta al volante di un’automobile decappottabile sulla copertina di Vogue.
Tacco alto, guanti neri e abito bianco, è così che si presente sorridente la principessa spiegando a Vogue quanto lei sia a favore dei cambiamenti e che li sostiene uno ad uno con grande entusiasmo. Dopo l’uscita della nota rivista, molte donne hanno tentato di mettersi alla guida e scatenare non solo polemiche e giudizi, ma sono arrivate addirittura all’arresto.
Dopo aver avuto l’approvazione, quattro di loro, come confermato da Amnesty International, sono state liberate; delle altre, invece, non si hanno ancora notizie.
Fonte foto: https://www.instagram.com/voguearabia/