Violenza sulle donne: il Governo ha approvato il Codice Rosso

Violenza sulle donne: il Governo ha approvato il Codice Rosso

Per la difesa della violenza sulle donne è stato, finalmente, approvato il Codice Rosso dal Governo. Scopriamo di più…

Parliamo tanto di violenza sulle donne e di quanto sia fondamentale trovare il coraggio di denunciare. Non sempre, però, la donna viene tutelata come di dovere e, spesso, abbiamo dovuto sentire notizie alquanto sconvolgenti. A quanto pare qualcosa sta cambiando e, forse, l’approvazione del Codice Rosso può essere un grande passo per la difesa della violenza sulle donne.

Un’approvazione che porterà dei cambiamenti al Codice di procedura penale e che avrà il compito di tutelare una donna in pericolo e indifesa. Ecco come funziona il Codice Rosso, un obiettivo che vede le firme della Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno e dei ministri della Giustizia Alfonso Bonafede…

Come funziona il Codice Rosso

ragazza con la mano alzata contro violenza

Il disegno di legge stabilisce in caso di maltrattamenti, lesioni, atti persecutori o violenza sessuale, da parte i parenti o/e conviventi, non appena la vittima denuncia, la polizia ha il compito di rigirare la denuncia alla Procura senza dover prima fare degli accertamenti e valutare l’urgenza. Entro 3 giorni, il pubblico ministero ha il compito di registrare la testimonianza della vittima e, quindi, ascoltarla.

L’indagine deve avere la massima priorità e lo scopo principale è di adottare quanto prima provvedimenti protettivi nei confronti della vittima. Quest’ultima, infatti, non deve essere sottoposta a situazioni che potrebbero degenerare.

Se pensiamo che solo nel 2018, nel nostro Paese, ci sono stati ben 106 vittime di femminicidio, di cui molti sono avvenuti in contesti familiari. Senza tralasciare i casi di stalking, che sembrerebbero essere stati circa 1.9000, e accuse per stupro, che sono arrivate ad essere circa 2.000 in soli 10 mesi. Ecco perché bisogna trovare il coraggio di denunciare, sempre. Specialmente con questa nuova approvazione, una proposta di legge lanciata dalla nota Michelle Hunziker e la Onlus Doppia Difesa, ogni donna deve avere il sacrosanto diritto di poter denunciare ed essere ascoltata. E, soprattutto, essere difesa e protetta.