WeChat, i giudici bloccano l’interdizione dell’app

WeChat, i giudici bloccano l’interdizione dell’app

WeChat è salva e potrà ancora essere scaricata da Google Play Store e App Store: la richiesta del dipartimento di Giustizia USA è stata respinta dalla Corte d’Appello

La Corte d’Appello ha ufficialmente respinto la richiesta del Dipartimento di Giustizia USA, che voleva ottenere l’autorizzazione per bloccare WeChat. Si tratta dell’ennesimo capitolo della storia dei conflitti tra il governo americano e alcune aziende tech cinesi. Ricordiamo infatti che WeChat, la popolare app di messaggistica, era finita sotto i riflettori a causa del ban USA. Scopriamo subito tutti i dettagli su questa storia.

WeChat e il ban USA

Durante il mese di settembre del 2020, il dipartimento del Commercio statunitense aveva deciso di impedire alle aziende americane di effettuare transazioni commerciali con gli sviluppatori di WeChat e TikTok. Secondo l’intelligence statunitense vi sarebbe infatti un eccessivo controllo negli USA da parte di tecnologie cinesi. Il governo di Pechino ha considerato questa mossa una vera e propria manipolazione politica che potrebbe danneggiare anche gli statunitensi.

Un’ordinanza, pochi giorni dopo, aveva bloccato l’ordine del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti d’America. Il Dipartimento di Giustizia aveva però deciso di effettuare un ricorso per bloccare l’applicazione mobile, che il governo statunitense considera una minaccia per la sicurezza nazionale e la politica estera degli USA.

WeChat è salva dal ban USA

Durante il mese di ottobre, la Corte d’Appello ha respinto la richiesta del Dipartimento di Giustizia USA. Quest’ultimo voleva infatti vietare ad Apple e Google di rendere disponibile WeChat nei loro store (ovvero App Store e Google Play Store). Tre giudici della Corte d’Appello del Nono circuito hanno dichiarato che il Governo non è riuscito a dimostrare il danno inferto dall’applicazione di messaggistica.

Gli oltre 19 milioni di utenti (in media) che utilizzano quotidianamente WeChat sono ovviamente felici di questa decisione. Per il momento l’applicazione è salva e potrà continuare a essere scaricata da Google Play Store e App Store.

WeChat è un’applicazione di messaggistica istantanea utilizzata in diversi paesi del mondo. In particolare, lo strumento viene adoperato dai numerosi emigrati cinesi che desiderano restare in contatto con le proprie famiglie. L’eliminazione di questa app avrebbe quindi danneggiato uno dei principali canali di comunicazione per le famiglie cinesi. Anche TikTok è entrata nel mirino del governo statunitense e la cessione agli Stati Uniti si è complicata.