Antonio Ricci: “Fagnani? Una merla con il collare. La Ferragni…”

Antonio Ricci: “Fagnani? Una merla con il collare. La Ferragni…”

Stoccate di Antonio Ricci a Francesca Fagnani e Chiara Ferragni. Il papà di Striscia la Notizia non le ha mandate a dire.

Intervista a Chi per Antonio Ricci che ha avuto modo di affrontare diversi temi scottanti con il solito stile che da sempre lo contraddistingue e che, di fatto, ha trasmesso al suo programma, ‘Striscia la Notizia’. Il padre del tg satirico ha commentato anche alcune questioni legate a Francesca Fagnani e le sue interviste a Belve, ma anche a Chiara Ferragni

Antonio Ricci, bordata alla Fagnani

Antonio Ricci

Nel corso dell’intervista a Chi, Ricci ha parlato anche della Fagnani che, nell’ultimo periodo, è stata protagonista di diversi servizi su Striscia la Notizia: “A me la Fagnani sta simpatica e la trovo molto brava. Ritengo da sempre che la tv non sia una finestra sul mondo, ma sul mercato, e voglio dimostrarlo”, ha esordito Ricci.

“La Fagnani indossa i gioielli senza citare il brand, perché non può, allora il brand, sui suoi canali, la ringrazia per averli indossati e lei mette ‘mi piace’. Ma non lo dico io, lo dice l’Ordine dei giornalisti: i giornalisti non possono fare pubblicità. Ci raccontano un sacco di favole, conosco questo mondo e c’è sempre qualcuno che trae vantaggio. Può essere anche che uno crei vantaggio ad altri senza saperlo, ma allora non sei una “belva”, sei una “merla” con il collare“, ha tuonato il papà di Striscia.

Di seguito anche un recente post Instagram di Striscia sulla giornalista:

Il commento su Chiara Ferragni

Non è mancato poi un parere anche sul caso del pandoro gate che ha coinvolto la Ferragni: “Se a Chiara Ferragni ha fatto più male chi l’ha denunciata per il pandoro o il video in cui lei stessa in tuta parla di un errore di comunicazione? Devi pensarci prima, se non sei obnubilato dici: ‘Io, comunque, devolvo subito una cifra all’ospedale, poi vediamo come andrà la vendita dei pandori'”, ha spiegato Ricci. “Non sto ad aspettare la decisione dell’Antitrust. Perché se lo fai solo dopo essere stata sanzionata, non basterà nemmeno un milione di euro per ricomprarti l’integrità“.