Ansia da primo giorno di scuola: quando a soffrirne sono i genitori

Ansia da primo giorno di scuola: quando a soffrirne sono i genitori

Sembrerà strano, ma l’ansia da primo giorno di scuola, in realtà non serpeggia solo tra i figli, ma soprattutto tra i genitori.

La riapertura della scuola ci porta subito alla mente la sveglia presto, tante ore trascorse tra i banchi e pomeriggi passati a studiare. L’inizio dell’anno scolastico rappresenta senza dubbio un momento davvero particolare, ma a sperimentare ansia, dubbi e preoccupazioni spesso non sono solo i più piccini. Anche se può non sembrare, infatti, l’ansia da primo giorno di scuola è vissuta in prima persona proprio dai genitori che in questo modo finiscono per trasmettere le loro preoccupazioni ai figli.

I rischi dell’iperprotettività

Il problema dei genitori iperprotettivi emerge spesso proprio tra le mura scolastiche arrivando a casi limite in cui si tenta ogni strada pur di evitare le difficoltà ai propri figli. Ed è così che i genitori spesso si caricano delle preoccupazioni dei figli, immedesimandosi con tanto di ansia da prestazione e caricandoli al tempo stesso di aspettative eccessive.

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Il rendimento scolastico può diventare così una vera e propria ossessione per i genitori con il rischio di instradare i figli verso un percorso di competitività e allontanarli sempre più da concetti che invece aiutano a crescere, come la realizzazione di sé e la capacità di accettare e affrontare i fallimenti.

Genitori: come affrontare il ritorno a scuola dei figli

Capiamo quindi che il rientro a scuola per quanto possa destabilizzare i bambini, nervosi all’idea di conoscere nuovi compagni o ritornare a studiare, mette in realtà a dura prova soprattutto i genitori. È importante, invece, mantenere la calma e aiutare il bambino ad affrontare questo momento, non trasmettere ulteriori preoccupazioni.

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I bambini dovrebbero, infatti, vivere la scuola come un’occasione di serenità e con la gioia di scoprire e imparare cose nuove. Una consapevolezza, questa, che potranno acquisire solo nel tempo e solo se guidati correttamente dai genitori. Spetta proprio a mamma e papà trasmettere questa idea ai figli, prepararli a gestire gli impegni e affrontare la scuola con serietà, ma al tempo stesso dando loro lo spazio adeguato e la possibilità di sbagliare. Perché d’altronde è proprio vivendo in prima persona i propri errori che si impara e si cresce.