Lavoro, vita privata e dichiarazioni inedite per Annalisa che ha affrontato anche il tema molto importante come quello della maternità.
Negli ultimi mesi, specie dopo il matrimonio, si è tanto parlato di Annalisa e della possibilità che la famosa cantante fosse incinta. Fino ad oggi ogni rumors si è rivelato essere non fondato anche se per stessa ammissione della cantante, un figlio sarebbe desiderato. A parlarne, appunto, la diretta interessata a Cosmopolitan.
Annalisa e la maternità
Tra i vari argomenti trattati da Annalisa nel corso della lunga e molto interessante intervista a Cosmopolitan, quello della maternità. La domanda posta alla cantante è stata molto diretta: “Oggi si parla molto circa la possibilità di decidere o meno di diventare madre, con tutte le difficoltà sociali o biologiche che ci possono essere. Come ti poni rispetto a questo tema?”.
Nali ha risposto con grande sincerità: “È un tema molto delicato per noi donne ed è difficile per me. Io vorrei avere un figlio prima o poi e sono consapevole di non avere più vent’anni. Non so come vivrei una cosa così grande e così delicata senza rinunciare a certe situazioni e senza far mancare nulla all’altra persona”, ha detto la cantante.
Per spiegare la sua posizione, ecco anche un parallelo con la musica: “Ho apprezzato moltissimo Halsey (cantante ndr) che ha ‘usato’ la sua gravidanza per un disco, ma non nel modo più classico in cui racconti del cambiamento, ma l’ha proprio usata da popstar. Cioè, lei ha fatto questo disco bellissimo dove ha usato la sua pancia per raccontare una storia gotica e dove ha messo tutta la sua vita e tutta la sua intimità in una cosa che invece era puro spettacolo. Per me è stata illuminante perché l’ho trovata estremamente libera”.
Il retroscena sul matrimonio
Simpatico anche il retroscena legato al suo matrimonio: “Ero terrorizzata dai paparazzi. Avevo ansia nei confronti degli invitati, che si potessero sentire a disagio”, ha dichiarato Annalisa. “Avendo celebrato la cerimonia sul mare avevamo posizionato dei veli sui rami degli alberi in modo da coprire anche dall’acqua ma durante la cerimonia con la coda dell’occhio ad un certo punto ho visto spuntare i fotografi su un gommone che si spostava a destra e a sinistra in base al vento. Di conseguenza anch’io ondulavo per cercare di stare sempre dietro al velo ma alla fine niente ho mollato il colpo”.