Anna Netrebko non andrà alla Scala: “Non è giusto costringere un’artista a denunciare la sua patria”

Anna Netrebko non andrà alla Scala: “Non è giusto costringere un’artista a denunciare la sua patria”

L’artista russa non sarà presente alla Scala ma non per problemi di salute, come era stato detto ma per non essere la protagonista di una denuncia alla sua patria.

Anna Netrebko spiega la vera ragione per cui non si presenterà alla Scala. L’artista russa avrebbe dovuto esibirsi il 9 marzo per l’Adriana Lecouvreur ma ha deciso di non solcare il palco del teatro per ragioni che non sono legate alla sua salute. La stessa Anna lo spiega nel suo profilo social.

Le dichiarazioni di Anna Netrebko

Come riporta TG Com24: “Non verro'”, scrive in una storia. Le ragioni le aveva già spiegate in un post un giorno fa precisando: “Non è giusto costringere un’artista a dare voce alle proprie opinioni politiche e a denunciare la sua patria”. Nei giorni scorsi l’artista russa si era detta contraria alla guerra e in un lungo post aveva scritto: “Prima di tutto: sono contraria a questa guerra. Sono russa e amo il mio Paese ma ho molti amici in Ucraina e la pena e il dolore ora mi spezza il cuore. Voglio che questa guerra finisca e che la gente possa vivere in pace. Questo è ciò che spero e per cui prego”.

L’artista russa dichiara: “Obbligare artisti, o qualsiasi figura pubblica, a dar voce alle loro opinioni politiche in pubblico e a denunciare la loro patria non è giusto. Questa dovrebbe essere una libera scelta. Come molti dei miei colleghi, io non sono un politico Non sono un’esperta di politica. Sono un’artista e il mio scopo è unire le persone divise dalla politica”.