L’ex marito di Anna Marchesini, Paki Valente, ha rivelato che alcuni parenti di terzo grado starebbero provando ad adottare sua figlia.
Virginia, la figlia di Anna Marchesini e Paki Valenti nata nel novembre 1993, sarebbe al centro di una dura battaglia legale tra alcuni lontani parenti della madre. A denunciare lo strano caso è stato l’ex marito della compianta attrice comica (scomparsa nel 2016), che a Dagospia ha rivelato:
“Scopro solo ora grazie al mio avvocato (…) che ci sarebbe in atto un procedimento a Perugia per adottare mia figlia Virginia. La legge ha il dovere di ascoltare i genitori, eppure sembra ci siano state alcune udienze senza di me, suo padre.”
La figlia di Anna Marchesini al centro di una battaglia legale
Stando a quanto rivelato da Paki Valente, l’attore che fu sposato con Anna Marchesini dal 1991 al 1999, alcuni parenti di terzo grado avrebbero provato ad adottare sua figlia Virginia.
“Il tribunale tutelare di Roma su mia esplicita richiesta pochi mesi fa, ha stabilito che mia figlia avesse un Amministratore di Sostegno Permanente che si occupi di proteggere la sua eredità. Ho richiesto un amministratore allo stato al solo scopo di proteggere l’eredità di mia figlia da terzi; parenti inclusi”, ha raccontato l’attore a Dagospia.
I dubbi di Paki Valente sulla vicenda
Nella conclusione della sua lettera di denuncia resa pubblica da Dagospia, Paki Valente ha affermato che solamente grazie al suo avvocato sarebbe venuto a conoscenza della vicenda. L’attore ha inoltre dichiarato che, con tutte le probabilità, questi parenti avrebbero cercato di adottare sua figlia unicamente per l’ingente patrimonio da lei ereditato dopo la scomparsa della madre:
“Le domande che mi pongo sono: ma se mia figlia non avesse ereditato un ingente patrimonio; costoro si sarebbero dati da fare allo stesso modo? E l’amministratore di sostegno permanente dello stato che ha il dovere di proteggere mia figlia: dove era?”, ha concluso Paki Valente.
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