Angelina Jolie e Brad Pitt, nuova battaglia legale dopo i figli: ecco perché

Angelina Jolie e Brad Pitt, nuova battaglia legale dopo i figli: ecco perché

Angelina Jolie e Brad Pitt sono nuovamente pronti ad affrontarsi in sede legale, dopo il contendersi della custodia dei figli.

L’amore è svanito da tanto oramai, lasciando spazio a eterni conflitti, anche per questioni in apparenza più futili quale il vino. Angelina Jolie e Brad Pitt portano avanti la battaglia legale, che, dopo i figli, trova un altro argomento di disputa. In gioco la bevanda simbolo dell’amore dei Brangelina del Château Miraval in Provenza. 

Angelina Jolie e Brad Pitt non sotterrano l’ascia di guerra

Un tempo considerato il frutto del legame fra Brad e Angelina, il vino è finito al centro di un intricato scontro in tribunale. A scatenare l’ennesima guerra è stata lei che, insieme all’ex consorte, possiede una quota dell’azienda vinicola. Correva il 2011 quando Brad acquistò il castello Château Miraval in Provenza. Fin da subito il luogo divenne il nido d’amore dei divi di Hollywood, teatro delle loro nozze e associato a un vigneto produttore del pregiato Miraval Rosè. 

Angelina Jolie Brad Pitt

Ora, tramontato l’idillio sentimentale, Angelina avrebbe intenzione di chiudere i conti con il passato e in maniera definitiva. Pertanto, avrebbe stabilito di cedere la sua quota dell’azienda a un acquirente e per farlo si sarebbe appellata al giudice. Secondo quanto riferisce la stampa americana, Angelina e Brad avrebbero avuto lunghi diverbi e negoziati circa il business del vino, ma non sarebbero riusciti a sottoscrivere un’intesa. 

Il pomo della discordia

Da qui la scelta dell’attrice di cedere il 50 per cento delle quote dell’impresa a un compratore, sostanzialmente costringendo l’ex marito a rapportarsi con un nuovo socio. Nei documenti inoltrati dalla squadra legale della Jolie al tribunale traspare un evidente fastidio nutrito dall’assistita, la quale sostiene di non voler più costituire il “socio in affari riluttante e ignorato”. “Il tempo è essenziale – si legge ancora – perché l’acquirente ha comunicato che qualsiasi ritardo potrebbe comportare il suo ritiro dall’affare”. Con ogni probabilità, l’ex marito si opporrà alla presa di posizione, dando il là all’ennesima battaglia davanti a un giudice.