Amore Criminale: il drammatico caso di Sabrina Blotti

Ottava e ultima puntata di Amore Criminale incentrata sulla terribile storia di Sabrina Blotti, uccisa da un uomo a causa di un amore non corrisposto

La conduttrice Barbara De Rossi ha condotto l’ ottava ed ultima puntata del programma Amore Criminale in onda su Rai Tre in prima serata e tutto è girato intorno alla vicenda di Sabrina Blotti, una donna di 45 anni vittima di un uomo che da lei era stato rifiutato, Gaetano Delle Foglie.

I due si conoscono ad una festa e iniziano a frequentarsi quando la donna e il marito entrano in crisi matrimoniale dopo 16 anni e sin da subito lei si accorge che l’uomo è molto possessivo e geloso, per questo dopo poco tempo lei decide di porre fine alla storia nata da poco.

La storia di Sabrina Blotti

La storia raccontata da Amore Criminale prosegue: Sabrina si allontana da Gaetano detto Nino e l’uomo, vedovo da due anni di Silvana, non accetta il tutto iniziando a tempestarla di telefonate e messaggi, dai contenuti via via più preoccupanti e dalle offese, passa alle minacce di morte.

Sabrina, il 19 aprile 2012, sollecitata dai Carabinieri di Bari denuncia il comportamento di Gaetano, mettendo a verbale le inquietanti telefonate che riceve da alcune settimane. Da lì a pochi giorni la tragedia si compie: il 31 maggio 2012 Gaetano, detto Nino, raggiunge Cesena con un’Audi noleggiata in Puglia e attende Sabrina sotto casa di sua figlia, la sorprende a bordo dell’auto e la uccide a colpi di pistola, spara tre volte, vanno a segno due proiettili (in macchina ne ha un’altra dozzina, calibro 9).

Degli operai su delle impalcature assistono impotenti al litigio e agli spari, tentano di fermare l’assassino tirando ciò che hanno a portata di mano, urlano “assassino”. Uno di loro accusa un malore. I soccorsi arrivano, celeri, ma dopo qualche tentativo disperato di rianimazione non c’è nulla da fare, Sabrina esala l’ultimo respiro quando arriva all’ospedale Maurizio Bufalini.

Qualche ora dopo, braccato dalle forze dell’ordine, il Delle Foglie decide di porre fine alla propria esistenza compiendo un gesto eclatante: dentro al Duomo di Cervia si punta la pistola al cuore si toglie la vita.