Amanda Lear, storica icona di stile, compie 80 anni! Nonostante l’etĆ avanzi rimane un’icona indiscussa di stile e bellezza: grazie al suo pensare oltre gli schemi, ha rivoluzionato il mondo della moda.
Provocante e ambigua, Amanda Lear, grazie al suo fascino ĆØ riuscita ad entrare di diritto tra le icone di stile piĆ¹ apprezzate. Negli ultimi decenni la Lear ha fatto molto discutere: cantante, attrice, modella, scrittrice… ĆØ un’artista poliedrica, provocante e ambigua che ha rivoluzionato la moda con i suoi look piĆ¹ iconici.
La rottura degli schemi tradizionali caratterizza la sua personalitĆ , tanto da essere stata la musa ispiratrice di artisti di spicco quali Jean Paul Gaultier o il pittore Salvador DalƬ. Donna forte ĆØ stata capace di essere di grande impatto sulla moda contemporanea e sulla cultura!
La carriera di Amanda Lear come modella
Seno piccolo, altezza eccessiva, occhi dal taglio asiatico, bocca troppo grande… queste erano le caratteristiche che Amanda Lear riteneva inadatte nel suo corpo per essere attraente, ma si sbagliava di grosso. Negli anni ’60, infatti, intraprese la carriera di modella arrivando anche a sfilare per Paco Rabanne e Karl Lagerfeld. A seguirla come modella Catherine HarlĆ©, capo di una delle piĆ¹ famose agenzie di moda dell’Europa dell’epoca.
Se dapprima Brigitte Bardot era un ideale modello (bionda, sinuosa e con il seno prosperoso) con l’avvento di FranƧoise Hardy ragazze con uno stile androgino come quello di Amanda Lear divennero molto ricercate nel fashion system.
DiventĆ² un’indiscussa icona di stile e bellezza, collaborĆ² con Coco Chanel e Yves Saint Laurent e arrivĆ² a conquistare centinaia di copertine (anche quella del giornale sexy piĆ¹ famoso del mondo, Playboy, secondo quanto scritto nella sua biografia), venendo fotografata anche da Helmut Newton.
Gli anni ’60 sono stati gli anni della consacrazione di Amanda Lear nel mondo della moda e hanno fatto sƬ che la modella potesse entrare in contatto col famosissimo pittore surrealista Salvador DalƬ che fece di lei la sua musa.
Amanda Lear e David Bowie
Tra gli uomini incantati dalla meravigliosa Amanda Lear ci fu anche David Bowie, il quale rimase affascinato dalla donna dopo aver visto la copertina dell’album For Your Plasure dei Roxy Music negli anni ’70.
Nello scatto Amanda Lear appare con un look total black. Indossa un vestito nero lucido aderentissimo, con uno scollo a cuore; ai piedi uno stivale in vernice nera alto con tacco vertiginoso. A completare l’outfit guanti neri lunghi e un copricapo alla francese nero. Di per sĆ© questo look potrebbe bastare per essere molto provocante, osare ĆØ sempre stata la parola d’ordine di Amanda: il suo sguardo provocante ĆØ accompagnato da una pantera tenuta al guinzaglio. Sensuale e fuori dagli schemi! Questo fece scattare nel Duca Bianco la voglia di collaborare con lei.
La Lear intraprese dunque una breve ma intensa collaborazione con un altro mostro sacro dello stile: David Bowie, che la convinse a lasciare la carriera da modella per la musica.
Amanda Lear e la sfilata di Jean Paul Gaultier
Jean Paul Gaultier ĆØ stato lo stilista che maggiormente ha amato la bellezza androgina di Amanda Lear, apprezzandone anche la sua frizzantezza e il suo pensare al di fuori dagli schemi. Gaultier scelse spesso la Lear per indossare le sue creazioni piĆ¹ fantasiose in passerella, tanto che fu proprio lui a darle la possibilitĆ di sfilare per un’ultima volta nel 2012, a 73 anni a chiusura di una delle sue sfilate di Parigi.
Sulla passerella, una solare Amanda Lear, ha indossato un abito in lattex rosa shocking, impreziosito da paillets combinato con un costume con scollo americano identico. Arrivata a metĆ della passerella la Lear ha deciso di sorprendere tutti ancora una volta, sganciando la gonna del vestito e mostrando la sua inattaccabile forma fisica rimanendo con addosso soltanto il costume dalla vertiginosa scollatura e una giacca di pelle, suscitando gli applausi e la soddisfazione, non solo del pubblico, ma anche di Jean Paul Gaultier stesso.
Uno stile e un carattere, quello di Amanda Lear, cristallizzato nel tempo che non passerĆ mai di moda.