Parere controverso su Amadeus e il suo periodo al timone del Festival di Sanremo. Le parole di Adriano Aragozzini.
Al netto del grande successo avuto al comando del Festival di Sanremo, non tutti sembrano aver gradito il comportamento e le scelte artistiche di Amadeus. Chiedere ad Adriano Aragozzini, patron proprio di Sanremo dal 1989 al 1993 ed impresario del grande cantante Domenico Modugno, che al Corriere della Sera ha dato alcuni giudizi sul presentatore, ora passato sul Nove.
Amadeus, l’affondo di Adriano Aragozzini
Nel corso della lunga e interessante intervista ad Aragozzini per il Corriere della Sera non sono mancati alcuni passaggi proprio su Sanremo di cui lui è stato patron dal 1989 al 1993. In questo senso, è stato giudicato l’operato di Amadeus negli ultimi anni, non senza qualche frecciata.
“Rapper e trapper? Possono piacere o no, ma è il festival della canzone italiana. Se ne possono prendere due o tre significativi, non di più. Perché poi è ovvio che, dovendo fare un cast di rapper e trapper, lasci fuori uno come Al Bano, straordinario cantante e autore”, ha detto Aragozzini.
In questo senso arriva naturale una domanda su Amadeus: “Cosa ne penso? Lo giudico inesistente“. E motivando la sua risposta: “Nelle ultime edizioni aveva scartato due pezzi fortissimi che gli avevo proposto. Uno era di Maurizio Fabrizio, interpretato dal tenore napoletano Giuseppe Gambi, che Amadeus aveva lodato in un altro programma; un altro era un brano scritto da Luis Bacalov, Premio Oscar per la colonna sonora del film ‘Il postino’. Brano che ora sarà cantato da Celine Dion”.
In questo senso Aragozzini ha aggiunto: “Che spiegazione mi sono dato? Gli sto antipatico. E in quel periodo si sentiva Dio“.
Il commento sugli altri conduttori
Durante l’intervista si è parlato anche di altri conduttori. Su Carlo Conti, l’impresario ha spiegato di augurarsi sia “diverso da Amadeus”.
Su Stefano De Martino e il suo exploit da presentatore: “Sì è bravo, non immaginavo che riuscisse subito a entrare nel meccanismo dei pacchi ad “Affari tuoi”. E’ un dato concreto che abbia battuto Amadeus negli ascolti”.