L’aloe in gravidanza: utilizzo e controindicazioni

L’aloe in gravidanza: utilizzo e controindicazioni

Perché viene sconsigliato l’utilizzo di aloe in gravidanza? Queste indicazioni valgono anche per l’uso esterno? Scopriamolo.

L’aloe vera offre diversi benefici e viene utilizzata in due forme principali: sotto forma di succo e di gel. Conosciuta anche per le sue proprietà lassative, l’aloe deve essere però assunta con attenzione. Vediamo cosa c’è da sapere sull’utilizzo dell’aloe in gravidanza, distinguendo tra uso interno ed esterno di questa pianta.

Aloe in gravidanza: il succo di aloe

Nel succo di aloe, ricavato dalle foglie della pianta, si ritrovano delle sostanze chiamate antrachinoni, nello specifico dei derivati antrachinonici tra cui l’aloe-emodina. Sono proprio queste sostanze che aumentano la motilità dell’intestino e provocano il caratteristico effetto lassativo. Affinché l’aloe abbia un’azione lassativa si devono aspettare dalle 6 alle 12 ore dal momento dell’assunzione, visto che le sostanze devono attraversare tutto l’intestino per esercitare il loro effetto. Tuttavia l’impiego del succo di aloe può anche avere effetti collaterali come crampi, dolori all’addome e diarrea.

Aloe vera pianta

È importante sottolineare che a partire da aprile 2021 è entrato in vigore un nuovo regolamento europeo che pone il divieto di vendita di alimenti e anche integratori alimentari che contengano aloe-emodina o derivati da aloe, rabarbaro, senna e cassia. Anche prima dell’introduzione di questo nuovo regolamento, l’utilizzo del succo di aloe in gravidanza era sconsigliato. Allo stesso modo il consumo non era indicato per i bambini e durante l’allattamento al seno. Ora che abbiamo visto che l’uso alimentare è da evitare, scopriamo, invece, cosa c’è da sapere sull’utilizzo esterno di aloe vera in gravidanza.

Aloe vera in gravidanza: uso esterno

Il gel di aloe vera viene impiegato soprattutto ad uso esterno e può essere indicato per trattare scottature o eritemi della pelle, compresi gli eritemi e gli arrossamenti dovuti all’esposizione solare. Il gel ha anche un’azione lenitiva per cui può essere utilizzato per ridurre il prurito provocato da punture di insetti. In generale basta applicare il gel sulla zona interessata per poi massaggiarlo finché non si assorbe.

gel di aloe vera pianta

Tra le altre proprietà l’aloe vera è anche idratante e può essere quindi utile nel caso in cui si abbia la pelle tendenzialmente secca. Per quanto riguarda l’uso esterno non ci sono particolari controindicazioni ad eccezione della possibilità di reazioni allergiche alla pianta stesso. A mano di allergie a un componente del gel, quindi, l’uso esterno risulta essere privo di effetti collaterali.