L’allergia alle fragole: come comprendiamo di esserne soggetti e come gestire questo delicato problema.
Le fragole sono uno dei frutti più amati dagli italiani (e non solo). Moltissimi dolci, caramelle e leccornie di ogni genere presentano il gusto di fragola proprio perché giovani e adulti prediligono questo alimento tipicamente estivo. Non troppo raramente però possiamo notare reazioni allergiche più o meno gravi portate da questo succosissimo frutto rosso. Ma a cosa è dovuto? La fragola possiede un sostanzioso quantitativo di allergeni in grado di sensibilizzare molti soggetti che le consumano.
Ma cosa succede al nostro corpo? Scopriamolo subito.
Cosa causa l’allergia alle fragole
Quando siamo allergici alle fragole significa che il nostro sistema immunitario reagisce in maniera anomala ad una proteina presente in questi frutti. Da non confondere con una semplice intolleranza alimentare, molto più facile da curare e gestire. La peggior reazione allergica si ottiene con il frutto crudo e non trattato, molti soggetti allergici alle fragole infatti, cuocendole possono assumerle senza alcun tipo di reazione.
Si tratta di una forma allergica che colpisce circa il 4% dei bambini sotto i due anni, percentuale che si riduce a 1 in età adulta. Si consiglia infatti l’assunzione delle fragole solo dopo aver compiuto i due anni di età.
I fattori che aumentano la possibilità di riscontrare allergia alle fragola sono i seguenti: allergia ai pollini di betulla, asma, eczema e presenza di famigliarità della medesima allergia.
Come si manifesta l’allergia
L’allergia può presentarsi in forma lieve come nella maggior parte dei casi, ma anche in forme più aggressive, dove si presenta la necessità di rivolgersi ad un medico per procedere con una accurata terapia antistaminica.
A seguito dell’assunzione di fragole possiamo riscontrare forme di orticaria o prurito nei casi più lievi, diarrea o vomito nei casi più importanti e lingua gonfia e fatica a respirare negli episodi più gravi.
Gli ultimi sintomi citati costituiscono i principali segnali di un imminente shock anafilattico. Se si presentano è molto importante recarsi in un pronto soccorso o contattare molto velocemente un medico.
Come evitare reazioni allergiche indesiderate
Purtroppo non ci sono rimedi farmacologici che possano curare questo problema. Possiamo curarne i sintomi, ma non possiamo smettere di essere allergici a determinati alimenti o a specifiche sostanze. Se siamo allergici alle fragole dobbiamo evitarne totalmente l’assunzione.
Evitiamo quindi di mangiarle pure ovviamente, ma verifichiamo anche i vari ingredienti che compongono dolci industriali o succhi di frutti. Anche nella cosmetica è spesso presente la fragola all’interno di creme, lucida labbra o profumi per il corpo. Dobbiamo anche in questo caso evitare di utilizzarli.
Reazioni allergiche pericolose
Quando riscontriamo una reazione allergica è sempre bene approfondire ed accertare il grado di pericolosità di quest’ultima. Esistono test allergologici molto validi in grado di determinare il livello di allergia, così come è possibile approfondire il problema attraverso degli specifici esami del sangue.
Chi soffre di allergia alle fragole, molto spesso è allergico anche ad altri frutti che presentano gli stessi allergeni. Lamponi, more e ciliegie ad esempio sono spesso responsabili dello stesso tipo di allergia.
Allergia alle fragole in gravidanza
Se si sospetta un’allergia anche lieve alle fragole in gravidanza è molto importante evitarne il consumo, prestando molta attenzione a qualunque prodotto alla frutta che possa avere tra gli ingredienti le fragole o altri vegetali che presentino le stesse proprietà allergologiche. L’assunzione di fragole in gravidanza, in caso di allergia, potrebbe influenzare negativamente il benessere del feto.