Allergia agli acari della polvere: cos’è e quali sono i sintomi

Allergia agli acari della polvere: cos’è e quali sono i sintomi

Allergia acari della polvere: i sintomi e tutte le informazioni necessarie per riconoscere e limitare questa fastidiosa allergia.

L’allergia agli acari della polvere è non solo una delle più comuni e diffuse nei paesi occidentali, ma anche una delle più fastidiose. Generata da un microscopico aracnide della famiglia dei pyroglyphidae, ovvero degli acari domestici, divisi a loro volta in diversi sottogruppi, può comportare nei soggetti sensibili una reazione immunitaria importante, definita spesso ‘allergia alla polvere’. Scopriamo insieme i sintomi e tutti gli altri aspetti legati a questa forma allergica da non sottovalutare.

Allergia alla polvere: colpa degli acari!

Questo tipo di allergia è quasi impossibile da evitare. Anche nelle case più pulite gli acari sono infatti presenti. D’altronde, il loro numero è impressionante: basti pensare che in ogni grammo di polvere sono presenti dai 2mila ai 15mila di questi minuscoli artropodi. A rendere ideali le nostre case per la loro sussistenza sono alcuni aspetti: la mancanza di luce solare (non a caso si annidano nei cuscini, nei materassi, nei tappeti, nei peluches, nei tendaggi e così via); le temperature alte e l’umidità; le grandi quantità di nutrimento.

Polvere

D’altronde, gli acari si cibano non solo di residui organici presenti in quasi tutte le nostre abitazioni, come le spore della muffa, ma anche e soprattutto di peli, cellule morte della pelle e così via. Liberarsi degli acari è perciò praticamente impossibile. Va comunque sottolineato come non siano gli stessi acari a provocare la reazione allergica, bensì gli ‘allergeni maggiori‘, ovvero delle sostanze presente nelle secrezioni, deiezioni e nei corpi morti dei minuscoli animali. In particolare, alcuni enzimi presenti nelle particelle fecali degli acari, una volta liberati nell’aria, sono facilmente inalati, con conseguenti allergie respiratorie.

Allergia agli acari: sintomi

I sintomi dell’allergia alla polvere sono facilmente intuibili, e possono variare da quelli più lievi e comuni a quelli più gravi. Quelli associati alle infiammazioni delle vie nasali includono: starnuti ripetuti e naso che cola; rinite; prurito al naso, al palato o alla gola; congiuntivite; pressione e dolore facciale; tosse. Quelli associati all’asma e alle difficoltà respiratorie includono invece: oppressione toracica e dolore; respirazione difficoltosa; respirazione sibilante; disturbi del sonno per difficoltà respiratorie.

Bambina con raffreddore

Si tratta, come si può evincere, di disturbi comuni anche ad altre problematiche, come il raffreddore. Tuttavia, in caso di allergia i sintomi non durano pochi giorni, ma possono diventare molto prolungati nel tempo.

Allergia agli acari della polvere: possibili rimedi

Esistono alcuni rimedi per ridurre i problemi relativi a questo tipo di allergia. Alcuni di questi, specialmente per i casi più gravi, conducono all’assunzione di alcuni farmaci, tra cui antistaminici, corticosteroidi, decongestionanti spray nasali o antileucotrienici. Per poter rendere meno fastidiosa l’allergia si può anche optare per un trattamento di immunoterapia, per rendersi meno sensibili nei confronti dell’allergene.

Il modo migliore però per tenere a bada i problemi relativi al contatto con la polvere è evitare il contatto con gli acari, che tra l’altro possono essere combattutti con rimedi naturali. Ovviamente non è possibile eliminare completamente la polvere e la presenza di acari nelle proprie abitazioni. Tuttavia, esistono dei comportamenti di prevenzione che possono aiutare a limitare i contatti, ad esempio:

– l’utilizzo di un deumidificatore per mantenere i livelli di umidità pari o inferiori al 50%;
– il rivestimento di materassi e cuscini con fodere antipolvere;
– il lavaggio delle lenzuola e delle coperte almeno una volta alla settimana;
– la sostituzione dei prodotti in lana con altri in materiali sintetici;
– la pulizia costante delle camere da letto;
– l’utilizzo di un aspirapolvere con filtro HEPA;
– l’utilizzo di una mascherina durante le pulizie.