Allenamento ad alta intensità: che cos’è

Allenamento ad alta intensità: che cos’è

Allenamento ad alta intensità: il fitness in grado di regalarvi ottimi risultati con costanti sessioni di sforzo estremo.

Per allenamento ad alta intensità si intende una tipologia di esercizio molto duro non adatto a tutti. Prima di dedicarsi alla pratica è fondamentale consultare il proprio medico e assicurarsi di avere una buona salute. Alla base dell’allenamento ad alta intensità ci sono esercizi brevi e pesanti che comportano un notevole sforzo fisico. Generalmente una sessione non supera mai l’ora altrimenti si rischia appunto di danneggiare i muscoli.

Come avere un corpo perfetto con l’allenamento ad alta intensità.

Un allenamento ad alta intensità va studiato e programmato nei minimi dettagli. Per fare ciò rivolgetevi a un personal trainer e a un medico. Il vostro preparatore atletico saprà darvi i giusti consigli e vi seguirà passo a passo. In base alla zona che si desidera tonificare o sviluppare si svolgeranno degli esercizi specifici. Questo tipo di allenamento serve in primo luogo per dimagrire. Sono tantissime, infatti, le persone che eseguono sessioni di fitness estreme per perdere peso velocemente. Naturalmente, la perdita di peso sarà veloce, ma se si vogliono mantenere i risultati nel tempo bisogna poi proseguire con un allenamento costante e più dolce.

Inoltre, sono molti gli atleti o gli appassionati di fitness che spesso dedicano il loro tempo a un allenamento ad alta intensità. Lo scopo è proprio quello di potenziare in breve tempo e con ottimi risultati una determinata parte del corpo. I preparatori atletici consigliano di solito tre o quattro allenamenti alla settimana in modo da sollecitare tutte le parti del corpo. Se desiderate quindi potenziare tutto il tono muscolare si può pensare di suddividere l’allenamento per zone. Si può ad esempio iniziare con pettorali, bicipiti e addominali e dopo un giorno di riposo passare a lombari, quadricipiti, femorali e polpacci. Il terzo giorno allenate dorsali, trapezi e deltoidi. Infine concentratevi su deltoidi, tricipiti e addominali.