Chi è Dory nel mondo reale
Un po’ come tutti i film Disney Pixar, Alla ricerca di Nemo (e il sequel in uscita Alla ricerca di Dory) ha richiesto lunghe e dettagliate ricerche in modo da rappresentare gli animali che lo popolano in maniera realistica e veritiera. Un vero e proprio viaggio animato nei meandri della barriera corallina del Pacifico, tra mante e anemoni di mare, tartarughe e alghe oceaniche, granchi e meduse letali. E anche Dory, protagonista del seguito in arrivo, è ispirata a un pesce che esiste davvero: il pesce chirurgo.
Un animale molto particolare
Ma perchè si chiama così? Porsi questa domanda è assolutamente normale. La risposta sta nel fatto che i pesci chirurgo (o unicorno) presentano due piccole lame alla base della coda, utilizzate solo in caso di pericolo o necessità. Affilate come bisturi, queste lame hanno in alcuni casi colori sgargianti che avvertono gli avversari del rischio che corrono. I colori vengono anche utilizzati per segnalare il proprio stato d’animo: quando il pesce è spaventato, inquieto o ammalato diventa pallido. Una vera e propria meraviglia di Madre Natura, che ha dotato questi esemplari di un affascinante mezzo di comunicazione.
Tipologia specifica di pesce chirurgo
Tornando a Dory, bisogna entrare più nel dettaglio: la famiglia delle Acanthuridae (nome scientifico dei pesci chirurgo) comprende ben 81 specie diverse! A loro volta, le sottofamiglie sono 3 e quella di Dory si chiama Acanthurinae; l’esemplare è denominato Paracanthurus hepatus, ed è molto famoso tra gli appassionati di acquari marini e di barriera. Vive nell’Oceano Pacifico orientale tropicale e si nutre principalmente di alghe, ma può essere difficile allevarlo in acquario per chi non è un esperto. Rispetto agli altri pesci chirurgo, il Paracanthurus è più delicato, pacifico e tendente a spaventarsi. Inoltre, litiga spesso con pesci chirurgo della stessa livrea, anche fino alla morte.