Alfonso Signorini, direttore del settimanale Chi, ha dichiarato di desiderare un figlio ma di non voler andare contro il normale corso della natura
Il giornalista Alfonso Signorini in un’intervista fatta da Alessandra Menzani per il quotidiano Libero, ha svelato di avere un grande desiderio di paternità che però non vuole realizzare con il cosiddetto “utero in affitto”: “Mi manca un figlio, ma l’utero in affitto lo lascio a Vendola“. Il 52enne in passato ha avuto una fidanzata ma non ha avuto il coraggio metter su famiglia.
Le dichiarazioni di Alfonso Signorini
“Mi manca un figlio ma sono contro ciò che non fa parte del corso della natura. Quando ero insegnante al liceo avevo tanti figli. Da professore ho toccato tutte le corde della paternità.
Quando avevo la fidanzata e vivevamo insieme volevamo un figlio ma non avevamo il coraggio, non avremmo potuto mantenerlo. Adesso potrei mantenere una squadra di calcio, ma la vita è cambiata.
L’utero in affitto? Lo lascio a Vendola ma non giudico nessuno, vedendo le foto con il figlio, così piene di amore.
Dico solo che non è bello vivere in un Paese che non dice nulla sulle adozioni da parte di coppie, single o gay non importa. Ci sono tanti bambini negli orfanotrofi ma per adottare un figlio bisogna fuggire all’estero”.
Alfonso Signorini, direttore del settimanale Chi, che ogni settimana esce in edicola con tanti nuovi gossip ha anche parlato dei presunti flirt di Belén Rodriguez:
“È un personaggio immarcescibile, che è amato o odiato, divide, ma regala sempre grandi risultati. I lettori si fidelizzano a una storia, come se fosse un fotoromanzo a puntate.
Poi interessano i calciatori della Nazionale, se sopravvivono alla Spagna. E il mondo della tv generalista”.
Per concludere il giornalista ha svelato un trucco ai lettori poco fedeli per non essere scoperti dai rispettivi partner:
“Cambiate il nome dell’amante, mettetene uno falso. Al posto di patatina 1 o 2 scrivete Don Alfredo. Il mio telefono è pieno di preti e suore”.