Alfonso Signorini ha raccontato la personale sfida nel far entrare al GF Vip Giovanni Ciacci nonostante la sua sieropositività.
Nelle scorse ore aveva fatto molto scalpore l’intervista rilasciata a Chi da parte di Giovanni Ciacci che, parlando con Alfonso Signorini, aveva fatto coming out rivelando di essere sieropositivo. Una problematica che, per parola del noto conduttore televisivo, era stata la causa della mancata partecipazione al Grande Fratello Vip lo scorso anno. Ora, però, tutto è cambiato grazie alla battaglia portata avanti proprio da Signorini che, parlando a Libero, ha spiegato quanto sia stato importante “ragionare” e “farsi capire” da Mediaset per permettere all’uomo di prendere parte al programma nonostante l’Hiv.
Alfonso Signorini parla di Giovanni Ciacci al GF Vip
“Giovanni Ciacci io lo volevo già l’anno scorso. Ma era risultato positivo all’HIV, e per il vecchio regolamento di tutti i reality, se sei sieropositivo non puoi partecipare”. Sono state queste le prime parole di Signorini riguardo la partecipazione, ora annunciata, di Ciacci al GF. “Non che fosse una novità, non sai quanti attori, sportivi, manager lo sono; ma si è sempre preferito silenziare la cosa. Onore a Ciacci, al suo coming out. Quel divieto in tv era comprensibile negli anni 80 quando di AIDS si moriva sempre. Ma, da dieci anni, con le cure antiretrovirali il malato sopravvive, vive come una persona normale. Sicché ne ho fatto una battaglia di principio”.
Il noto conduttore e direttore di Chi ha voluto spiegare cosa l’abbia spinto a insistere per questa partecipazione: “Mi rendo conto che possa stonare. È difficile, in un programma di trenini, gossip e risate ma credo sia doveroso sfruttare un pubblico televisivo così ampio. Il 20,90% di media su 50 puntate è tanta roba e non trattare l’argomento da ghettizzati in terza serata”, ha dichiarato ancora Signorini, “Mi danno i mezzi per l’impegno civile, e li sfrutto. Ho abbandonato i giochini nel GF già quattro anni fa: il reality rispecchia, in fondo, la vita. Che non è solo rosa, è anche rosso, è nero. È anche la tranvata nei denti. Ci sono i grandi premi e cotillons e l’HIV e la sedia a rotelle, per esempio, del nuotatore Manuel Bortuzzo, che ho portato nel programma”.
Una scelta che è stata condivisa poi anche da Mediaset: “Ho spiegato che non potevamo fermarci agli anni 80, e che il mondo cambia, Mediaset ha capito che non ci sono solo i ricchi premi e cotillons”.
Di seguito anche l’annuncio con il post su Instagram su Ciacci come primo concorrente ufficiale della Casa: