Alex Belli implora Katarina: “La mia vita senza di te è veramente triste”

A Domenica Live Alex Belli ha rivolto un appello alla (ex) moglie Katarina dopo la separazione, ricordando i loro momenti più belli insieme…

“Katarina è la donna della mia vita. L’ho conosciuta quando avevo 25 anni, mi ha conosciuto quando ero un ragazzino, sono passati dieci anni di vita e sono cambiate le cose, è stata una storia da film. Ho dato tutto a lei e lei ha dato tutto a me“, con queste parole Alex Belli ha ricordato a Domenica Live l’ex moglie Katarina, alla quale, ha detto, sarà sempre legato in ogni caso.

Alex Belli e la moglie si sono separati solo pochi mesi fa

Belli in passato aveva ammesso di aver tradito Katarina ma quello non è stato il motivo della loro separazione: “Noi eravamo in simbiosi. I nostri problemi non vengono fuori da queste cose qui. Lei è cresciuta in un modo, io nell’altro. Io ho vissuto negli studios di Torino, per anni, per Centovetrine. Lei dice che sono cambiato ma io sono sempre lo stesso. La televisione non mi ha cambiato, ma ha dato solo delle cose in più“.

Alex si dice ancora innamorato della modella e nega di averla tradita altre volte (oltre al tradimento ammesso a Vanity Fair, ndr): “È andata via dopo sei mesi che non stava più bene. (…) Cosa devo fare? Rincorrerla? Riprenderla? Sì, sono tre mesi che anche io non dormo, ho una casa dove tutto mi ricorda di lei. Tutto il nostro progetto di vita era insieme, io oggi sono da solo e penso a lei.

Abbiamo passato 10 anni insieme, abbiamo costruito una famiglia insieme, la mia vita senza di te è veramente triste“.

A vederli insieme in Leviatano, il nuovissimo cortometraggio disponibile sui social con l’hashtag #unicasim, sembrava che tra i due fosse scoccata di nuovo la scintilla grazie all’atmosfera di seduzione e di passione dello short film, sponsorizzato da UNICASIM e prodotto da Deltanove.

Ma Katarina è irremovibile

La modella non ha certo intenzione di perdonare il suo ex, come ha raccontato a Domenica Live:

“Lui non mi sta aiutando in niente. Nemmeno con il trasloco. E’ una persona non concreta. Piangevo di notte, con l’ansia, senza sapere dov’era, non mi diceva dove andava, non mi presentava i suoi amici nuovi… Questo non è essere innamorato. Questo non è amore. E’ stato poco sincero. Dice che non stava bene. Ma se mi amavi, è impossibile che non stavi bene. Gli ho dato più di una possibilità. La mia vita, finalmente, è serena. Finalmente dormo sogni tranquilli. Non lo amo più. Guardiamo avanti”.