I genitori di Alessandro Venturelli non credono all’allontanamento volontario del figlio, e dal 5 dicembre 2020 lo cercano. Ecco chi sono.
Roberto Venturelli e Roberta Carassai, i genitori di Alessandro Venturelli, non hanno perso la speranza di poterlo riabbracciare. Entrambi sono convinti che il figlio abbia subito una sorta di lavaggio della testa, per via della sua debolezza psicologica. Conosciamo meglio la coppia che dal 2020 si battono per scoprire la verità.
I genitori di Alessandro Venturelli, chi sono
Non si hanno molti dati sui genitori di Alessandro, infatti Roberto e Roberta impegnati nella ricerca del figlio non danno modo di far parlare di sé, se non in relazione alla sua scomparsa. Subito dopo l’allontanamento di Alessandro, all’epoca ventenne, i suoi genitori si sono rivolti a Facebook, Instagram ed ai mezzi di comunicazione specializzati nel ritrovamento di persone scomparse.
Tra le iniziative si deve segnalare la mobilitazione nel febbraio del 2022 della squadra di calcio del Sassuolo. Inoltre il 20 aprile 2024, per protesta i coniugi Venturelli hanno organizzato una manifestazione contro la decisione della Procura di Modena di voler archiviare le indagini.
La vita privata
Non si conosce molto della vita privata di Roberto e Roberta, fatta eccezione per il fatto che abbiano un unico figlio, Alessandro. Inoltre si sa che la coppia vive a Sassuolo.
Chi è Alessandro Venturelli, il figlio scomparso
Alessandro Venturelli è nato a Sassuolo, in provincia di Modena, il 18 luglio 2000, sotto il segno del Cancro. Il papà e la mamma lo chiamano “Alle”, nomignolo usato non solo in famiglia ma anche dagli amici più stretti. A proposito della scomparsa di Alessandro, il 5 dicembre 2020, la madre ha svelato di aver avuto con lui un litigio prima della fuga davanti al padre, il quale non è riuscito a trattenerlo.
Il ragazzo si è allontanato da casa con uno zaino con dentro: biancheria, chiavi dell’auto, telo di plastica, scotch, metro da sarto, un libro su come ottenere successo e felicità con l’allenamento della mente.
La madre di Alessandro ha parlato di un preoccupante comportamento ossessivo del figlio che prima della scomparsa annotava le targhe delle auto che transitavano vicino casa. Il giovane aveva confidato al genitore di sentirsi manipolato. A loro volta i genitori del ragazzo hanno sostenuto che Alessandro, avrebbe subito il lavaggio del cervello. Ad influire sulla sua debolezza psicologica si sono segnalati altri episodi: il coma a 15 anni; la morte di uno zio; la malattia della madre.
Curiosità sul signor Roberto e sulla signora Roberta
– Roberta Carassai è stata vittima di pesanti insulti e minacce reiterate da una stalker che l’ha perseguitata per telefono, chiamando da un numero sconosciuto. La donna ha rivelato di aver sporto denuncia verso questa persona.
– Sul suo profilo Instagram, la madre di Alessandro continua a lanciare appelli e promuove le iniziative volte a cercare il figlio ed a ricordarlo. Invece suo marito dovrebbe avere un profilo privato.