Anche la nota conduttrice Alessia Marcuzzi è stata vittima di bullismo per un difetto che l’ha sempre accompagnata: la forma delle sue gambe.
In occasione dello spettacolo contro il bullismo organizzato da Luca Tommassini in collaborazione con il Centro Nazionale Contro il Bullismo-Bulli Stop, anche Alessia Marcuzzi è salita sul palco a raccontare la sua personale esperienza e mandando un chiaro messaggio sul tema davvero delicato. La donna ha spiegato che per anni, anche lei, in un certo senso, è stata vittima di critiche e insulti per le sue “gambe storte”.
Il racconto di Alessia Marcuzzi
Parlando sul palco insieme a Katia Follesa, Alessia Marcuzzi ha raccontato: “Lo faccio vedere a tutti. In tv io sto sempre con le gambe aperte o di lato. Insomma, mi metto in posa… Ma in realtà guardate”, ha detto mettendo le gambe dritte unite e mostrando che i suoi arti inferiori non sono propriamente dritti.
Poi, proseguendo nel racconto: “Sai come mi chiamavano a scuola? ‘Marcu’ te ce passa un treno sotto le gambe’… Questo non è il vero bullismo, perché non ci ho sofferto… Ma è per dire che anche un difetto ci rende unici”.
Sui social, poi, riprendendo le immagini della serata, la conduttrice ha scritto nella didascalia del post nel quale è presente appunto il video: “Ancora adesso io le gambe non le unisco mai davanti alle persone, l’ho fatto per la prima volta proprio ieri. Il mio racconto, insieme a quelli di Katia Follesa e Claudia Gerini è stato solo un momento leggero per far capire a tante persone che sentono un disagio forte, di farlo diventare un punto di forza e fregarsene del giudizio degli altri. Il nostro difetto è la nostra unicità e questo ci rende fuori dal comune. Una serata importante e piena di energia. Saremo sempre contro il bullismo, e dobbiamo tutti aiutarci a vicenda”.
Nei commenti al post tanti messaggi per il gesto e per le sue parole che, a quanto pare, sono state molto apprezzate.
Di seguito anche il post Instagram con le parole e parte di quanto detto sul palco: