Alessia Marcuzzi si confessa a L’Intervista: l’infanzia, i figli e il tradimento

Alessia Marcuzzi si confessa a L’Intervista: l’infanzia, i figli e il tradimento

Alessia Marcuzzi è stata ospite de L’Intervista e non si è certo risparmiata: ecco le rivelazioni scottanti che ha confidato a Costanzo!

Un fiume in piena: così è stata definita Alessia Marcuzzi a L’Intervista di Maurizio Costanzo. La conduttrice de L’Isola dei Famosi 2017 ha iniziato parlando della sua infanzia e dei suoi sogni, passando poi ai figli, alla famiglia e al tradimento.

Io non ho mai dato problemi ai miei genitori, sono stata una brava ragazza. Ma avevo un sacco di sogni. Andavo in giro con le mie amiche, volevo fare la giornalista e cercavo di fare interviste con il registratore in giro per Roma.

Tommaso vorrebbe intraprendere la carriera di regista, stiamo cercando una scuola adeguata. Mi chiama Adolf come Hilter perché lo controllo molto. Un giorno, ho scoperto da una app che non era andato a scuola: l’ho sgridato.

Mia invece è un po’ pazza, è un’artista. Canta dalla mattina alla sera: è buffissima. Adesso mi ha chiesto di portarla a suonare il piano. Forse se la ritroverà Maria ad Amici“.

Alessia Marcuzzi, il marito Paolo Calabresi Marconi e i ragazzi sono una famiglia allargata e felice

Nel corso dell’intervista si è parlato anche di uomini: “Forse sono stata più amata. Ho tradito, ma non entro nei particolari. Gli interessati sono stati informati perché poi ho lasciato e mi sono sempre fidanzata con il traditore. Non ho mai fatto la one night stand (una notte e via, insomma)“.

Ora nella sua vita c’è un solo uomo, Paolo Calabresi Marconi (che ha sposato in gran segreto): “Mi sono sposata nella campagna londinese. Paolo è stupendo, si è preso questa matta qua con tutto il pacchetto. Non credo sia facile accettare due bambini da due uomini diversi“.

Infine, Alessia ha parlato della sua infanzia e dei suoi genitori, cosa che fa molto di rado: “Ho avuto un’infanzia stupenda con una famiglia felice e due cugine che sono come sorelle. Papà e mamma sono stati genitori con me, non amici: sono stati quindi severi.

Mi hanno insegnato l’educazione per il prossimo, non sopporto la maleducazione e l’arroganza. Mi hanno trasmesso anche la passione per i viaggi. Non parlo spesso di loro perché tengo per me le cose della mia vita privata“.