Alessia Bonari, giovanissima infermiera diventata “simbolo” dell’emergenza Coronavirus, è stata attaccata via social per via della sua partecipazione al Festival di Sanremo 2021.
Alessia Bonari è stata invitata al Festival di Sanremo 2021 in qualità di “infermiera simbolo” della pandemia da Coronavirus in Italia (durante la quale un suo commovente messaggio aveva fatto il giro dei social). Ovviamente la partecipazione alla kermesse – con tanto di abito e gioielli prestati dagli sponsor – non ha mancato di sollevare critiche e polemiche al suo indirizzo, ma la giovanissima infermiera ha deciso di replicare in due modi: anzitutto è tornata subito in corsia per aiutare i suoi colleghi in vista dell’aumento dei casi da Covid, e in secondo luogo ha donato il compenso ricevuto per prendere parte al Festival.
Alessia Bonari dona il suo compenso
I leoni da tastiera hanno accusato Alessia Bonari di aver approfittato del suo “momento di popolarità” a Sanremo per ottenere denaro e visibilità. L’infermiera ha smentito questo genere di commenti direttamente con le azioni: una volta rientrata a Milano è tornata come sempre a lavoro, e attraverso le pagine de La Repubblica ha fatto sapere di aver donato il suo compenso.
L’infermiera ha deciso di donare il denaro all’associazione La Farfalla di Grosseto: “Si occupano di cure palliative, ovvero di garantire l’adeguata assistenza psicologica e infermieristica ai malati terminali che altrimenti non potrebbero permettersela. Mi è sembrata la scelta più giusta”, ha spiegato a La Repubblica.
Il messaggio dell’infermiera
Alessia Bonari è diventata un simbolo della lotta contro il Coronavirus quando all’inizio dell’emergenza aveva postato una sua foto – dopo un turno di 12 ore di lavoro – con i segni lasciati dalla mascherina sul suo viso. “Ho paura anche io, ma non di andare a fare la spesa, ho paura di andare a lavoro”, aveva scritto nel suo toccante messaggio, che aveva rapidamente fatto il giro del web.
Fonte foto: https://www.instagram.com/alessiabonari_/?hl=it