Colpo di scena nell’affair Alessandro Basciano-Sophie Codegoni: l’uomo è stato scarcerato dopo le accuse di stalking.
Novità nel caso legato ad Alessandro Basciano e Sophie Codegoni. L’uomo, dopo l’arresto con le accuse di stalking, durante l’interrogatorio di garanzia avrebbe mostrato prove che in parte lo scagionerebbero. Sui social, poi, ecco la verità relativa alle chat che rivelerebbero i veri comportamenti tenuti con la donna.
Basciano scarcerato: “Nelle chat nessuna paura”
Revocata dopo meno di 24 ore l’ordinanza di custodia in carcere del gip di Milano che ha portato dietro le sbarre Alessandro Basciano, denunciato per stalking da Sophie Codegoni, modella di 23 anni.
L’uomo è stato scarcerato e avrebbe mostrato, anche tramite il proprio legale, le “prove” con la sua verità sul caso.
Secondo le ricostruzioni della vicenda che avrebbero portato alla scarcerazione di Basciano sarebbe emerso che l’uomo non avrebbe esercitato una situazione di paura o ansia verso la Codegoni. Il giudice ha rilevato che tali chat non mostravano uno stato di paura o ansia costante da parte della donna, elementi invece descritti nella querela presentata il 14 novembre 2024.
Nello specifico è emerso come il giudice abbia osservato che l’11 novembre 2024 Sophie avrebbe accettato un dono prezioso da parte di Basciano, accompagnato da una lettera, esprimendo commozione e riflettendo su responsabilità reciproche nella loro relazione
“Giustiza è fatta”
Dopo essere tornato in libertà Basciano si è subito sfogato sui social scrivendo: “Giustizia è stata fatta almeno nel senso che ora è chiara la mia estraneità ai fatti”. E ancora: “Dall’ordinanza che dispone la revoca della misura cautelare emerge come le menzogne vengono a galla. Ora chi ha mentito pagherà le conseguenze nelle opportune sedi. A breve vi farò leggere le carte”. Sono state queste le parole del dj con tanto di ringraziamento al suo avvocato.