L’ex conduttrice torna a parlare del difficile periodo in Rai, nel quale ha lavorato per molti anni e svela dei dettagli inediti di quel periodo.
Dopo un lungo periodo di silenzio, durante la trasmissione di informazione Mattina con noi Alda D’Eusanio parla del lungo periodo vissuto in Rai e di quante difficoltà ha incontrato. Parole molto forti quelle che l’ex gieffina ha utilizzato nei confronti dell’emittente.
Le dichiarazioni di Alda D’Eusanio
Come riporta Blogtivvu, Alda D’Eusanio dichiara: “Devo essere molto sincera, i ricordi del mio passato televisivo sono ricordi molto faticosi. Perché io ho fatto tanti programmi e me li hanno tolti tutti. Li portavo al successo e poi me li toglievano. Perché il mio successo nasce dopo Tangentopoli, mio marito era morto, era morto Bettino, Muccioli e tutti i miei amici. Il mio successo nasce nel ’95 quando ho ideato e condotto L’Italia in Diretta, che oggi è La Vita in Diretta, poi nel 2000-2001 quando conduco Al Posto Tuo, Ricomincio da Te. E in tutti questi casi mi hanno tolto questi programmi.
Non è che ho rabbia, ma è la storia della Rai, che è un ente politico. Lì devi appartenere comunque ad una squadra, devi appartenere ad un partito, devi essere politicamente coperta, i tuoi meriti non sono sufficienti a proteggerti. Io sono riuscita ad andare avanti lo stesso nonostante la solitudine e l’isolamento in cui ero. Però Al Posto Tuo è il programma che più ricordo. Basta pensare alla storia della Gabbanelli, che è stata mandata via, a Giletti, Licia Colò e Floris…“