Alda D’Eusanio a Dagospia: Drag Queen per una notte

Alda D’Eusanio a Dagospia: Drag Queen per una notte

La conduttrice televisiva Alda D’Eusanio si è trasformata in Drag Queen per una notte e in un’intervista riportata da Dagospia ha parlato anche del GayPride

Alda D’Eusanio in un’intervista esclusiva ha parlato della sua partecipazione straordinaria al Gay Village di Roma e Dagospia riporta alcune sue dichiarazioni fatte a Gay.it: “Nei miei programmi in Rai invitavo spesso personaggi del mondo gay ma sono stata minacciata. Mi dicevano. “O la pianti, o vai fuori.” Il Gay Pride è patetico. Maria Ripa di Meana? E’ lei promiscua, non i gay. Il canone è un’ingiustizia.”

L’intervista ad Alda D’Eusanio tra Gay Pride, drag queen e tv

E’ stato chiesto alla giornalista e conduttrice televisiva se secondo lei il Pride è un’inutile provocazione e lei ha risposto:

“Sì. Il Pride è una manifestazione provocatoria, carnevalesca e talvolta anche grottesca. A guardarla da fuori, non ha niente di allegro anzi, talvolta è anche patetica e le dirò: è davvero un peccato.

E’ come dare il via libera, ai ben pensanti, che l’omosessuale è solamente quello lì. Quello impiumato e che magari, per gioco, scimmiotta anche un certo tipo di persone.

Il Pride non porta nulla di buono alla causa dei diritti degli omosessuali, anzi. Io ci sono stata e ne parlo così perché l’ho visto con i miei occhi. Ho ascoltato quello che diceva la gente e mi piangeva  il cuore.

Ho sentito gente che ci andava per ridere, per divertirsi e non per essere solidali alla causa.

Io, nelle mie trasmissioni, ho sempre cercato di portare persone più semplici possibili, perché volevo che la gente da casa s’immedesimasse e capisse che la normalità che cercavano nel mondo gay, era dietro l’angolo.”

Riguardo le dichiarazioni di Marina Ripa di Meana che sostiene che i gay siano tutti promiscui, Alda risponde sorridendo:

“Penso che Marina stesse parlando di se stessa. Bisognerebbe capire cosa intende, scherzi a parte, la Ripa di Meana per promiscuo, ma meglio non indagare..

Io, da sempre, detesto quelli che parlano con i cliché. La frase che più mi lascia perplessa è: “Sai, io ho tanti amici gay”. E quindi? Mi verrebbe da dirgli.”

Alda è stata invitata come ospite al Gay Village e per l’occasione si è trasformata per una notte, in drag queen?

“Mi avevano invitata per dare un premio alla vincitrice del concorso Drag Factor e ancor prima di dire “Sì” ho chiesto se potevo venire vestita e truccata come una vera e propria drag.

Mi sono divertita come una pazza e sono rimasta spiazzata dal lavoro che c’è dietro. A partire dal trucco, di quasi quattro ore, al vestiario. Mi sarebbe tanto piaciuto aver avuto una telecamera con me.”

Quando le viene chiesto per cosa avrebbe usato la telecamera Alda D’Eusanio risponde:

“Per far vedere a casa il mondo che c’è dietro. Un mondo fatto di normalità. Nonostante fosse una competizione a tutti gli effetti, c’era una solidarietà spaventosa. Tutti erano pronti a darsi una mano.

Ci sarà stata pure un pizzico di rivalità, ma alla base c’era un amore generale. Ho conosciuto ogni singola persona e mi sono appassionata alle loro storie.”

Infine viene domandato alla giornalista e conduttrice televisiva se le manca il piccolo schermo e lei ha risposto:

“Quella di oggi, a dire il vero, no. Non mi piace. Mi manca la mia tv, ma se ripenso a quello che mi hanno fatto passare, preferirei non tornare indietro.”

Fonte foto: Facebook