Una panoramica della sua discografia
Sono grandi numeri quelli che contraddistinguono la carriera della cantautrice di Faenza: 11 album in studio, 2 raccolte, 3 album dal vivo e 3 album video, per un totale di 70 milioni di dischi venduti. Un percorso musicale cominciato più di 20 anni fa e destinato a proseguire per molto tempo ancora, costellato di successi non solo nazionali: gli album di Laura Pausini comprendono infatti anche brani in spagnolo, inglese, portoghese e francese. Difficile ricordare il momento in cui tutto ha avuto inizio… o forse no?
Anno dopo anno
1993 – Laura Pausini
1994 – Laura
1996 – Le cose che vivi
1998 – La mia risposta
1999 – Video collection 93-99 (album video)
2000 – Tra te e il mare
2001 – The Best of Laura Pausini – E ritorno da te (raccolta)
2002 – From the Inside
2002 – Live 2001-2002 World Tour (album video)
2004 – Resta in ascolto
2005 – Live in Paris 05 (album live)
2005 – Live in Paris 05 (album video)
2006 – Io canto (album di cover)
2007 – San Siro 2007 (album live)
2007 – San Siro 2007 (album video)
2008 – Primavera in anticipo
2009 – Laura Live World Tour 09 (album live)
2009 – Laura Live World Tour 09 (album video)
2011 – Inedito
2012 – Inedito – Special Edition (album video)
2013 – 20 – The Greatest Hits (raccolta)
2015 – Simili
Il successo degli album di Laura Pausini
Già dal primo disco, che porta il suo nome e cognome, la Pausini è riuscita a distinguersi: 6° posto nella classifica italiana e addirittura disco d’oro in Francia e Svizzera. Con il secondo approda invece nel panorama musicale spagnolo e latino; Laura risulta infatti l’album di maggior successo del 1994 in Spagna. Non a caso anche i successivi vengono pubblicati in doppia versione, ma bisogna aspettare il 2002 per un disco interamente in inglese (From the Inside). Uscito in Europa e America sia del Nord che del Sud, ottiene però delle vendite meno soddisfacenti. Ma non c’è da illudersi, è solo un piccolo intoppo: nel 2006 Laura firma Io canto, che si classifica disco più venduto dell’anno in Italia. E chissà con che cos’altro ci stupirà in futuro!