Il nuovo album degli Afterhours

Tornano gli Afterhours con un nuovo album: Folfiri o Folfox

Il 10 giugno è uscito Folfiri o Folfox il nuovo album degli Aferthours; il gruppo milanese torna con un nuovo disco pubblicato dalla Universal. Il tour promozionale parte il 10 luglio al Kimera Rock festival di Avezzano.

Il disco segna una rinascita, dopo l’abbandono di Giorgio Prette e Giorgio Ciccarelli, l’abbandono momentaneo dal progetto musicale che sembrava ormai finito e logoro, come dice lo stesso leader Manuel Agnelli.

Il titolo abbastanza strano fa riferimento a due trattamenti di chemioterapia. L’album parla di malattia ma non è  una versione negativa e cupa, è un disco di rinascita e le track lo dimostrano. Il titolo inoltre seguiva la  masterizzazione non lo precedeva nella composizione.

I lutti che hanno colpito molti membi del gruppo hanno fatto da filo conduttore ma da qui è partita la rinascita di un gruppo che ha visto tanti membri abbandonare il progetto.

Grande è il brano che più di ogni altro colpisce: è una visione intima, è un dialogo fra l’autore e suo padre per un patto di vita eterna che svela il forte senso di tristezza e nostalgia ma in modo dolce come svela la melodia.

E ti cambia il sapore parte da un effetto collaterale della chemioterapia è in perfetto stile grunge, ricorda i testi con termini medici che ispiravano le musiche dei Nirvana.

Il rock di questo album è cresciuto, racconta una storia, i membri del gruppo hanno superato la fase giovanile improntata su divertimento e spensieratezza.

Non voglio ricordare il tuo nome è una delle tipiche ballate della band, nei concerti sono queste le preferite del grande pubblico che si immerge nelle melodie romantiche.

Ma non è un disco drammatico e triste, è un disco che racconta la storia di chi vuole ripartire e lo vuole fare con le casse che suonano a tutta forza.