La vittima di Alberto Genovese, l’imprenditore che lo scorso anno è stato accusato da una 18enne di stupro, che ora chiede un milione e mezzo di risarcimento.
Nuovi risvolti sul caso Alberto Genovese, tra cui la richiesta di risarcimento da parte della sua vittima.
L’imprenditore ha fatto scandalo con la “Terrazza Sentimento”, il suo attico a Milano dove ha stuprato una ragazza di 18 anni. Quest’ultima, è rimasta invalida al 40% e ha diversi danni psicologici, per cui ha richiesto un risarcimento di ben un milione e mezzo di euro.
Come riportato dal Corriere della Sera, l’avvocato di questa ragazza, Luigi Liguori, ha presentato una perizia medico-legale dettagliata, nel corso dell’udienza preliminare contro Genovese.
Di contro, gli avvocati dell’imprenditore digitale avranno tempo fino a gennaio per raggiungere un accordo con le parti, che potrebbe servire alla riduzione dell’eventuale pena in caso di condanna.
Il caso Genovese, ecco cosa è successo
L’11 ottobre 2020, la giovane vittima viene trovata dalla polizia seminuda, dopo che la stessa era scappata dalla famosa Terrazza cercando aiuto. La vittima è stata per oltre 24 ore con Alberto Genovese, che l’ha drogata e violentata, causandole un danno permanente al fisico e alla mente.
Dal racconto della giovane, partirono subito le indagini e l’imprenditore fu accusato di violenza sessuale, violenza sessuale di gruppo e cessione di stupefacenti. Qualche giorno dopo anche un’altra ragazza lo accusò di violenza, stavolta accaduta in una villa a Ibiza, caso in cui è coinvolta anche l’ex ragazza di Alberto Genovese.
Dopo otto mesi di carcere, Alberto Genovese da luglio è agli arresti domiciliari, in una clinica privata, in attesa che il processo vada avanti.