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Alba Parietti ricorda la madre e la sua difficile malattia

Alba Parietti

Importante messaggio di Alba Parietti nel suo monologo per Le Iene: il difficile rapporto con la madre e la sua malattia.

Non solo il recente ritorno di fiamma con Fabio Adami. Alba Parietti è stata protagonista in queste per ore per la sua apparizione in tv a Le Iene. Qui, la nota showgirl ha parlato di un tema molto delicato che ha caratterizzato la sua vita: la malattia della madre, ora deceduta. La Parietti ha raccontato tutte le sue emozioni e sensazioni mandando un importante messaggio al pubblico.

Alba Parietti: il difficile rapporto con la madre

Nel corso dell’ultima puntata andata in onda de Le Iene, Alba Parietti è intervenuta con un monologo molto importante nel quale ha affrontato il tema della malattia mentale portando in tv il caso della sua famiglia e dell’esperienza vissuta con sua madre, deceduta ormai da diversi anni e che per lei è stata un “tabù” quasi fino alla fine.

Alba Parietti sorridente
Alba Parietti – www.donnaglamour.it

“Molti anni fa dissi a mio padre: ‘Preferirei che la mamma morisse'”, ha esordito la Parietti in tv. “Non lo pensavo davvero, ma questo può farvi capire quanto fosse doloroso il rapporto con una donna che poteva essere la mamma dei sogni, una fata, e poi una strega che mi spaventava, che mi feriva, pur senza volerlo”.

Il monologo a Le Iene

A questo punto la showgirl ha dato inizio al suo monologo vero e proprio: “Mia madre è stata un mistero per me quasi tutta la vita, l’ho risolto solo pochi anni fa quando in un cassettone ho ritrovato centinaia di quaderni scritti in segreto, dai 7 anni alla sua morte. Parlava della guerra, di mio padre, ma soprattutto della sua malattia mentale, e diceva di sé: questa è la storia di Graziella, una povera schizofrenica e di come ho fatto amicizia con lei”, le parole della Parietti.

“In quelle parole ho scoperto una donna molto divertente, raffinata, geniale, cresciuta tra la corte dei Savoia e la Resistenza. E ho capito che i suoi comportamenti non erano certi figli della cattiveria o del sadismo, ma di un male che nascondeva a tutti, come aveva nascosto a me per dieci anni l’esistenza di suo fratello: mio zio Aldo. Anche lui schizofrenico, internato nel manicomio di Collegno”.

La Parietti ha proseguito: “Dietro la malattia mentale spesso si celano sensibilità uniche, menti geniali e straordinarie, con una forza straordinaria, che però non deve diventare una condanna alla solitudine. Mia madre, come molto spesso succede, fingeva di star bene, per non diventare uno scarto della società, e purtroppo oggi lo stigma della malattia mentale rimane immutato”.

Da qui il consiglio a tutti: “Per questo vi dico: ‘Mettetevi all’ascolto. Aprite le vostre braccia per accogliere chi soffre e i doni che può offrire’. La comprensione non è solo un atto d’amore, ma è un atto di giustizia e di civiltà perché troppo spesso ci accorgiamo del valore di una persona solo quando è troppo tardi”.

Le reazioni al monologo

A seguito della puntata de Le Iene e al monologo della Parietti sono stati in tanti a voler commentare quanto sentito e visto. Molti uteti del web hanno fatto i complimenti alla donna per aver messo in gioco parte della sua vita per mandare un messaggio importante al pubblico. “Mi sono commossa sentendo la tua esperienza. Grazie”, ha scritto un utente. “Alba, ti volevo ringraziare per quanto detto”.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2025 16:28

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