Al Bano ha scritto una lettera a Putin per provare a convincerlo a fermare la guerra. Le sue parole avranno effetto?
Molto amato in Russia, non solo dal popolo ma anche da Vladimir Putin, Al Bano ha provato, ancora, a metterci del suo per fermare la guerra in Ucraina scaturita dall’attacco, appunto, delle forze armate russe. A Medit-Magazine, come riportato anche da Il Mattino, il cantante italiano ha voluto lanciare un vero e proprio appello al numero uno del Paese.
Al Bano, la lettera a Putin
“Caro Putin, so che sei molto ‘impegnato’ in azioni che seminano solo drammi e distruzione e mi sembra anche di capire che non ci sia, da parte tua, alcuna intenzione di mettere un punto a questo grande atto di follia”, le parole di Al Bano rivolte al presidente russo. “Ma io qualcosa sento il dovere di dirtela. Tu che sei il ‘grande’ Putin, tu che sei il capo di Stato ma che sei anche padre; tu che la sera hai la possibilità di andare a dormire nella tua casa, nel tuo letto, sicuramente con i tuoi figli, per un attimo, solo per un attimo, fermati a pensare a coloro i quali si vedono cadere addosso le bombe e che devono fuggire dalla propria casa. Pensa a quei bambini che avrebbero diritto alla vita e che, invece, sono costretti a conoscere la morte, senza avere la possibilità di viversi appieno il ‘disegno’ per cui sono venuti al mondo. Per un attimo, se ci riesci, pensa a questa drammatica verità ”.
Il messaggio d’appello dell’artista di Cellino San Marco prosegue poi: “Pensa ai dieci comandamenti che, al quinto, recita ‘non uccidere’: il buon Dio avrà pur voluto dire qualcosa! Se ne sei capace – ed io so che ne sei capace – blocca questa truce follia che, prima di te, è già stata percorsa da Hitler, da Mussolini e da tanti altri. Fermati finché sei in tempo: il mondo ti ringrazierebbe”.
Di seguito un recente post Instagram con una esibizione dell’artista: