Al Bano Carrisi si è scagliato contro la giornalista Selvaggia Lucarelli per un caso di beneficenza senza rendicontazione.
Selvaggia Lucarelli si è occupata del caso di Elisa Barone, la mamma di una ragazza affetta da una grave patologia che in questi anni si è spesa con ogni forma di appello al fine di ricevere denaro per finanziare le cure della figlia. La giornalista ha fatto notare però che – nonostante il suo caso sia talmente noto da aver attirato l’attenzione anche di personaggi famosi, come Al Bano Carrisi – Elisa Barone non abbia mai presentato una corretta rendicontazione per provare come abbia speso il denaro.
In queste ore in difesa della donna si è espresso anche Al Bano Carrisi, che oltre ad aver appoggiato una raccolta fondi lanciata dalla Barone, ha affermato: “Non sono d’accordo. Il nome (Selvaggia) dice già tutto. Chi è lei per chiedere? Questo è un caso tragico, ci vuole un po’ di sano e umano silenzio. Non di selvaggio silenzio.”
Al Bano Carrisi contro Selvaggia Lucarelli
Il cantante di Cellino San Marco, Al Bano Carrisi, si è scagliato contro Selvaggia Lucarelli che, in queste ore, ha raccontato via social il caso di Elisa Barone e di sua figlia facendo presente che non sarebbe stata presentata alcuna rendicontazione rispetto alle spese da loro sostenute (con il denaro ottenuto dalle raccolte fondi). La giornalista replicherà alle parole di Al Bano?
“Cara Selvaggia, cerca di essere meno Selvaggia e informati bene prima di partire all’attacco. Perché io so come sta messa Giorgia e so quanto costano le cure ospedaliere e i medici negli Stati Uniti. Ne ho avuto la prova con una zia di Romina che si curava in America. Oltre alla disgrazia, anche la beffa? Il tuo è giornalismo di speculazione, non di informazione. Su questa storia ci metto la mano sul fuoco come un novello Muzio Scevola. Solo che io la mano non me la brucio“, ha detto il cantante al Corriere della Sera.