Confessioni piccanti di Al Bano relativamente anche alla sua intimità con Loredana Lecciso. Il fresco 80enne ha svelato dettagli “spinti”…
Intervista a 360° per Al Bano a Vanity Fair. Tanti argomenti per il neo 80enne che ha parlato degli inizi di carriera, della storia passata con Romina Power e, ovviamente, anche di quella attuale con Loredana Lecciso. Nello specifico ci sono state anche delle parole piuttosto “piccanti”…
Al Bano e l’intimità con Loredana Lecciso
Si parte dalle prime esibizioni: “Davanti al pubblico? Alla festa della Madonna di Ferragosto a Torre San Gennaro. Tutto Cellino San Marco e il paese vicino, San Pietro Vernotico, si spostavano di dodici chilometri e passavano lì l’estate. Avevano allestito un palco: salii e cantai per due ore con l’accompagnamento della chitarra. Avrò avuto 14 o 15 anni. Fu una conquista. Ero timido, porca miseria! E lo rimasi per molto tempo”.
E ancora: “Al Vigorelli di Milano, nel 1965, con Bobby Solo e quelli del Clan di Adriano Celentano, dovevo esibirmi davanti a 15 mila persone: vomitai sotto il palco. La stessa cosa mi successe a Sanremo Giovani. Non erano attacchi di panico, perché non vedevo l’ora di salire lassù, ma prima dovevo liberarmi di quello che avevo in corpo. A un certo punto, però, mi guardai allo specchio e mi dissi: “Basta! Vuoi cantare o stare male?”.
Nel racconto di Al Bano anche la vita privata con l’attuale felicità con Loredana Lecciso: “Se c’è ancora passione? Grazie a Dio sì. Il sesso è come il cibo: quando ne hai bisogno, devi nutrirti”.
E ancora: “Che tipo di compagno sono? Ideale. La donna è l’essenza: va sempre messa su un piedistallo”.
E sui primi amori, invece,: “Come sono stati? Tutti dei flop, perché ero figlio di contadini. Dopo il primo disco mi invitarono a cantare a Cellino: sotto al palco c’erano le ragazze che mi avevano rifiutato con i fiori in mano. A quel punto le rifiutai io”.
Di seguito anche un post di auguri della Lecciso per il compagno: