Airbnb: come funziona e quali sono le forme di pagamento accettate

Airbnb: come funziona e quali sono le forme di pagamento accettate

Cos’è e come funziona Airbnb? Scopriamo pregi e difetti della piattaforma che consente di usufruire di soggiorni ultra convenienti.

Nata nel 2008, con il passare degli anni ha preso piede in modo massiccio. Stiamo parlando di Airbnb, piattaforma dove coloro che offrono e cercano alloggi in giro per il mondo possono interfacciarsi gli uni con gli altri. Vediamo come funziona, sia per gli host che per gli altri, e come si svolge il pagamento.

Airbnb: come funziona?

Piattaforma amata da coloro che viaggiano, Airbnb è una vera e propria community governata dal potere della condivisione. E’ nata nel 2008 dall’idea di due designer, che decisero di affittare il proprio spazio a tre viaggiatori che cercavano un posto dove dormire. Ad oggi sono trascorsi tanti anni e Airbnb è diventato un vero e proprio punto di riferimento sia per gli host che per coloro che cercano alloggio.

Chiarito cos’è, vediamo come usare Airbnb. E’ davvero semplicissimo: sia chi offre che ci cerca un posto dove dormire può creare in modo del tutto gratuito il proprio account. Lo staff della piattaforma, a questo punto, verifica i profili personali e i relativi annunci, mettendo a loro disposizione un servizio di messaggistica istantanea, utilissimo agli utenti per accordarsi sulla soluzione scelta.

Il tutto, ovviamente, avviene in estrema sicurezza, dettaglio considerato “priorità assoluta” dai gestori della piattaforma. Come se non bastasse, Airbnb offre assistenza h24 in ben 11 lingue diverse e diversi programmi assicurativi.

Airbnb: come funziona il pagamento?

Per quel che riguarda il pagamento, Airbnb funziona come tutti gli altri e-commerce. Si può effettuare tramite carta di credito, carta di debito, PayPal, Apple Pay, Google Pay o crediti di Airbnb. Come funziona Airbnb e le tasse? Gli host pagano un importo forfettario pari al 3% del subtotale della prenotazione, mentre gli ospiti i costi del servizio pari a circa il 14% del subtotale della prenotazione. Infine, vediamo la cedolare secca Airbnb e come funziona il pagamento. Quest’ultimo avviene tramite modello F24 e relativo codice tributo, facendo un versamento dell’acconto, pari al 95% dell’imposta totale, entro il 30 giugno. Il saldo, invece, deve essere corrisposto entro il 30 giugno dell’anno successivo, oppure il 16 maggio con maggiorazione dello 0,40%.