Sudorazione a freddo, tremori, ansia e senso di soffocamento… questi i sintomi più diffusi per chi soffre di agorafobia, un problema psichico che si può combattere!
Alcuni adulti iniziano a soffrirne così all’improvviso, per altri i problemi cominciano durante la delicata fase dell’adolescenza. In ogni caso l’agorafobia riguarda la nostra psiche essendo un disturbo tutto mentale che non ha nulla a che vedere con la realtà attorno alla persona. Chi ne soffre ha una paura incredibile degli ambienti affollati e degli spazi aperti con molto movimento e caos. Scopriamone le probabili cause e come poterla risolvere!
Agorafobia, cos’è e quali sono le cause
Letteralmente il termine deriva da”agorà” che significa “piazza” in greco e da “phòbos” ovvero “paura” o “fobia”. Dunque, si tratta di un vero e proprio terrore che si prova per gli spazi con molte persone o, più in generale, aperti. Le difficoltà sono quelle di frequentare luoghi quali cinema o supermercati oppure di uscire di casa da soli. I sintomi invece sono sia fisici che mentali.
Per i primi si riscontrano sudorazione a freddo, tremore, visibilità sfocata, battito cardiaco accelerato, prurito o nausea. Per i secondi un grave senso di confusione, vacillamento, svenimento, ansia e paura.
Le persone che ne subiscono maggiormente i danni e le influenze sono quelle che hanno uno stretto rapporto con il pubblico o le star della TV. «Soffro di agorafobia e la folla mi mette paura tanto da nascondermi nei negozi», ha dichiarato la ballerina Heather Parisi in un’intervista.
Come lei, ne soffrono adulti e adolescenti e le diagnosi rivelano diversi gradi di avanzamento e gravità del disturbo. Tra le cause invece ci sono traumi subiti dall’individuo nei primi anni di vita o durante l’infanzia. C’è chi non ricorda esattamente l’accaduto e chi invece sostiene di aver subito un forte blocco nel periodo di esplorazione del mondo esterno.
Agorafobia: come superarla?
Per sconfiggere l’aracnofobia esistono diversi rimedi, tra cui anche quelli farmacologici che però non aiutano per la salute fisica. Si consigliano invece dei trattamenti naturali come la meditazione e la respirazione controllata.
In più esistono alcuni semplici esercizi da poter svolgere non appena si ha il sentore dell’arrivo di uno di questi attacchi di panico. È davvero molto semplice: basta focalizzarsi su di un oggetto immobile e solido ed osservarlo attentamente.
Una volta guardato bene quel punto fermo si passa al successivo oggetto materiale, meglio se di grande dimensione come un edificio o un’insegna di negozio. In questo modo la persona rimarrà concentrata nella realtà attorno a sé portando a calmare il senso di confusione mentale. Ed ecco che, con il tempo, si tornerà a socializzare con gli altri senza più paure e ansie improvvise!