La Divina del tennis italiano, Lea Pericoli, si è spenta a 89 anni. Il mondo del tennis piange la sua scomparsa.
Il mondo del tennis italiano è in lutto per la scomparsa di Lea Pericoli, una delle figure più emblematiche del tennis azzurro. La “Divina“, come veniva soprannominata da Gianni Clerici, si è spenta all’età di 89 anni, lasciando un’eredità indelebile nello sport e nel giornalismo.
Ma scopriamo di più sulla sua straordinaria carriera nel mondo dello sport, e non solo.
Lea Pericoli: una carriera straordinaria sia dentro che fuori dal campo
La notizia della morte della Divina ha sconvolto il mondo del tennis.
È morta oggi, a 89 anni, Lea Pericoli, icona del tennis italiano. 💔
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) October 4, 2024
Maestra di classe e stile, pioniera nel raccontare il tennis sui giornali e in tv, Pericoli resterà nella storia come campionessa da record del nostro tennis, con ben 27 titoli all'attivo nei campionati… pic.twitter.com/TakuUqe6wZ
Lea Pericoli è stata una delle più grandi giocatrici italiane di tutti i tempi, capace di conquistare ben 27 titoli nei campionati nazionali tra singolare, doppio e doppio misto.
Ha rappresentato l’Italia in 29 incontri internazionali, ottenendo vittorie prestigiose sia in singolare che in doppio. Durante la sua carriera, ha brillato in tornei di rilevanza mondiale, come gli ottavi di finale al Roland Garros e a Wimbledon.
Dopo una brillante carriera in campo, Lea Pericoli è diventata un volto noto del giornalismo sportivo, portando il tennis nelle case degli italiani.
La sua eleganza e competenza hanno conquistato generazioni di appassionati, che l’hanno vista trasformarsi da atleta a commentatrice televisiva, sempre con la stessa passione per lo sport.
Lea Pericoli: una vita segnata dalla forza e dal coraggio
Oltre ai successi sportivi, Lea Pericoli è stata anche un esempio di forza nella vita personale.
Infatti, durante la sua vita ha affrontato e sconfitto due gravi malattie, un carcinoma all’utero nel 1973 e un cancro al seno nel 2012, continuando a ispirare con il suo coraggio e la sua determinazione.