Cosa scatena l’acne neonatale e quali rimedi sono necessari?

Cosa scatena l’acne neonatale e quali rimedi sono necessari?

La comparsa di bollicine sul viso del bimbo nei primi mesi di vita è un fenomeno frequente: l’acne neonatale, vediamo da cosa dipende.

L’acne neonatale è un fenomeno transitorio che può verificarsi alla nascita o nei primi mesi di vita. Questo genere di eruzione cutanea nel bambino viene spesso vissuta con apprensione dai genitori, ma in realtà nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente senza dover ricorrere a nessun intervento esterno. Solo in alcune condizioni particolari il dermatologo o il pediatra stesso può valutare l’utilizzo di creme per facilitare la scomparsa dell’acne. Solitamente però non si ricorre a trattamenti e si attende che i brufoletti del neonato regrediscano spontaneamente. Vediamo a cosa è dovuta la loro comparsa.

Acne neonatale: cosa la provoca

La comparsa di questi piccoli brufoli nel neonato viene erroneamente collegata all’alimentazione materna. In realtà non è stata evidenziata nessuna correlazione tra l’alimentazione della mamma e la comparsa di questi brufoletti. Quali sono allora le cause?

Neonato con acne sul viso

La spiegazione ritenuta ad oggi più probabile è legata alla produzione di ormoni, sembra infatti che influiscano sia gli ormoni prodotti dalla mamma che gli ormoni stessi del neonato. Questa forma di acne si presenta all’incirca nel 20% dei bimbi e in percentuale maggiore nei maschietti. Questa maggiore incidenza nei bimbi rispetto alle bimbe è dovuta proprio agli ormoni, visto che coinvolge ormoni prodotti in misura maggiore nei maschi.

Acne neonatale: i rimedi e quanto dura

La comparsa di queste bollicine sul viso del neonato tende a manifestarsi subito dopo la nascita, o comunque nelle prime settimane dopo il parto. Solitamente i brufoletti tendono poi a regredire spontaneamente e il disturbo è circoscritto ai primi mesi di vita.

Di norma, quindi, non è necessario ricorrere a trattamenti farmacologici come creme o pomate, ma basta occuparsi della normale igiene quotidiana del piccolo. Per non aggravare il disturbo bisogna evitare di sfregare la pelle, facendo attenzione quando arriva il momento di asciugarsi dopo aver fatto il bagnetto. Al contrario di quanto si possa pensare una pulizia eccessiva del viso o comunque delle zone colpite non è necessaria. Anzi, potrebbe risultare controproducente e far irritare la pelle, per cui non bisogna esagerare con lavaggi eccessivi.