In alcuni paesi europei si va verso l’abolizione del cambio dell’ora legale (quella che arriva in primavera): ma perché accada bisognerà aspettare il 2021.
Come ogni anno nel nostro paese si avvicina il momento del ritorno all’ora solare: da tempo si parla in generale dell’abolizione del cambio d’ora. Per il momento la situazione è ancora in stallo e, nonostante ci siano molti paesi soprattutto del Nord Europa che spingono sul fronte dell’abolizione, la decisione ha subito per ora un ulteriore rinvio.
In Italia, tra il 24 e il 25 ottobre, dovremo spostare indietro di un’ora le lancette dei nostri orologi. Come d’abitudine questo cambio dell’ora avverrà tra le 2 e le 3 della notte. Ma il passaggio, fra pochi mesi, dall’ora solare alla legale, potrebbe accadere per l’ultima volta, perlomeno in alcuni paesi. Quelli che vorrebbe mantenere sempre l’ora solare.
Abolizione del cambio dell’ora da legale a solare: la battaglia
Da diversi anni si sta parlando della possibilità di abolire il cambio dell’ora e, quindi, il passaggio da solare a legale e viceversa, per utilizzare un unico orario. I motivi che spingono ad essere a favore a questa abolizione includono i possibili effetti legati al cambio d’ora sul nostro corpo.
A sostenere l’abolizione del cambio di orario sono soprattutto i paesi nordeuropei, tra cui spicca la Finlandia, sostenuta anche dall’Austria e dalla Germania. Sono stati proprio questi paesi a richiedere l’abolizione direttamente al Parlamento ed al Consiglio europeo.
La decisione, però, non è stata ancora presa e si è, anzi, deciso, di rimandare per intero la questione al prossimo anno. Nel 2021, quindi potremo finalmente sapere se si andrà verso l’abolizione definitiva o no.
Ora legale 2021: in Italia cosa succederà?
L’abolizione del cambio dell’ora, però, potrebbe riguardare solo alcuni Paesi, tenendo conto del fatto che non tutti sono d’accordo sulla questione. L’Italia, infatti, si schiera invece insieme ai paesi del Sud Europa ed è favorevole a mantenere il cambio di ora attuale.
Da uno stesso sondaggio condotto dall’associazione dei consumatori, il Codacons, risulta che gli italiani sono divisi a metà sulla decisione di un eventuale abolizione. In Italia l’ora legale è stata introdotta nel 1916, per essere poi sospesa e riportata in vigore in diverse occasioni. Dal 1996, invece, tutti i paesi facenti parte dell’Unione europea hanno adottato lo stesso calendario per il cambio dell’ora.