Nel post-pandemia anche gli abiti da sposa abbracciano nuove tendenze: vintage, etereo o non convenzionale, scelto secondo la propria personalità.
L’estate del 2022 fiocca di matrimoni: non sono pochi infatti quelli di noi che hanno in lista la media di un matrimonio al mese a cui partecipare tra amici e parenti, questo perché in effetti siamo nell’anno post pandemico in cui è stato possibile riprendere una certa normalità, che ha naturalmente incluso tutto colore che hanno dovuto rimandare le nozze. E che la pandemia abbia cambiato le nostre scelte ed esigenze lo si vede anche dalla direzione che ciascuno dona all’organizzazione delle proprie nozze, a cominciare proprio dagli abiti da sposa.
Sorprenderà scoprire che in realtà non c’è una tendenza dominante se non quella di scegliere un abito da sposa che rappresenti pienamente il gusto, la personalità e le esigenze della sposa, senza badare troppo a particolari effetti scenici ma piuttosto alla sostenibilità e alla praticità. E in merito al design i team preponderanti sono due: da un lato il team abito tradizionale e da sogno e dall’altra il team unconvetional.
Abiti da sposa 2022: le nuove tendenze riscoprono il design vintage
Partiamo quindi da chi sogna un abito tradizionale, per intenderci il classico abito bianco che nell’era 2.0 si ispira agli anni ’20, prediligendo lunghi e morbidi sottovesti o slipdress da sera, impreziositi da frange, piume, lasciando libera la schiena. Libertà, dinamicità, sensazione e leggerezza, è questo il messaggio di questi abiti semplici ma preziosi, complice senz’altro la tendenza boho inaugurata qualche anno fa anche dalle celebrity. Impossibile non pensare al modello indossato da Nicole Peltz ultimamente per le sue nozze con Brooklyn Beckham o da Vittoria Ceretti qualche anno fa.
Ad enfatizzare ancora di più la tendenza è la scelta di aggiungere al bridal look velette e guanti lunghi, ricordando proprio le dive anni ’20. C’è però chi invece si muove più avanti nel tempo e riscopre le maniche a sbuffo e la scollatura quadrata, ispirandosi agli anni ’90 quando modello cult divenne l’abito da sposa di Lady D.
L’abito da sposa non convenzionale: minidress, jumpsuit e completi
Un po’ per stupire e un po’ per non sentirsi vincolate a scegliere modelli da protocollo, il concept dell’abito da sposa perfetto è decisamente cambiato andando ben oltre l’idea che debba essere necessariamente un abito lungo. Perché non poter scegliere una jumpsuit di seta bianca, che conserva esattamente la stessa eleganza e dinamicità dei modelli classici attualmente di tendenza?
– Chi invece è bassa e sogna un modello da sposa che slanci la silhouette, quest’anno il mini dress sembra essere di nuovo tra le scelte possibili, complice anche quello indossato da Kourtney Kardashian, magari abbinato ad una gonna staccabile per chi celebra con rito religioso. Chi ama invece uno stile androgino può puntare anche su uno smoking bianco: una scelta che non passerà certo inosservata, oltre che ad essere particolarmente versatile e ri-utilizzabile.