Un omaggio a Raffaella Carrà con le repliche del programma A raccontare comincia tu, in onda a partire da questa sera su Rai 3: tutto quello che c’è da sapere.
Rai 3 ha deciso di rendere omaggio a Raffaella Carrà con le repliche del programma da lei condotto e intitolato A raccontare comincia tu. Le puntate andranno in onda a partire dalle 21:10 di giovedì 8 luglio, su Rai 3, e proseguiranno sino al 5 agosto 2021, con un appuntamento settimanale fissato per il giovedì. Ogni settimana, quindi, potremo vivere un ritorno al passato, immergendoci nuovamente nella professionalità ed eleganza che ha sempre contraddistinto la Raffa nazionale. La prima replica del programma vede come ospite Fiorello.
A raccontare comincia tu su Rai 3: com’è il programma
A raccontare comincia tu è l’ultima delle trasmissioni di Raffaella Carrà e rappresenta un adattamento del format spagnolo Mi casa es a tuya. Al centro del programma ci sono le interviste a grandi personaggi dello spettacolo, uno per ogni puntata.
Una particolarità del format è quella che i protagonisti si raccontano in luoghi esterni, diversamente da altri programmi in cui le riprese video avvengono tutte all’interno di uno studio televisivo. Si tratta di posti e ambientazioni che hanno un valore simbolico per gli ospiti, come le loro case. L’obiettivo è di fare sentire a proprio agio i personaggi, in modo che possano raccontarsi senza filtri e lontano dalle luci della ribalta.
Raffaella Carrà e la terza edizione del programma
Grazie all’alto numero di ascolti, Raffaella Carrà aveva posto le basi per una possibile terza edizione dello show. Ricordiamo infatti che il programma, in seguito ad un buon riscontro di ascolti ottenuto nella prima edizione, composta da 6 puntate e andata in onda nel 2019, era stato rinnovato per una seconda stagione di 4 puntate, trasmessa tra ottobre e novembre dello stesso anno, confermando tra l’altro il gradimento del pubblico. Proprio per questo motivo, l’icona dello spettacolo stava preparando una terza edizione, sempre di quattro puntate, poi cancellata a causa della pandemia di COVID-19.