Scopriamo di più sulla trama e sul cast di A mano disarmata, il film tratto dall’omonimo libro di Federica Angeli con Claudia Gerini.
A mano disarmata è un film drammatico diretto da Claudio Bonivento, prodotto da Laser Digital Film in collaborazione con Rai Cinema e distribuito da Eagle Pictures. Uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 6 giugno 2019.
La pellicola – della durata di 107 minuti – è tratta dal romanzo autobiografico di Federica Angeli, A mano disarmata, millesettecento giorni sotto scorta, la scrittrice e giornalista che ha anche aiutato nella produzione delle sceneggiature. Insieme a Claudia Gerini, nei panni della protagonista Federica Angeli, anche altri importanti personalità dello spettacolo. Scopriamo di più sulla trama e sul cast del film!
A mano disarmata: storia vera e trama
2013, la protagonista Federica Angeli vive ad Ostia, località in cui è nata e cresciuta. Lavora nel mondo dell’editoria e in particolare si occupa di cronaca nera per il giornale La Repubblica. Da molti anni investiga sui clan mafiosi della provincia romana e dopo le varie minacce subite le viene assegnata una scorta per la sua incolumità.
Come si può capire già dal trailer, in tutta la pellicola vengono ripercorse le tappe della sua vita, lavorativa e privata, spesso caratterizzata dalla paura e dalla solitudine, in un mondo dove anche con la scorta non ci si sente sicuri al cento per cento.
A mano disarmata: cast e personaggi
• Claudia Gerini è la protagonista indiscussa di tutto il film poiché interpreta Federica Angeli, la scrittrice romana che si è raccontata nel suo romanzo autobiografico.
• Rodolfo Laganà ricopre il ruolo di un boss mafioso sulla sedie a rotelle
• Nel cast anche Francesco Venditti nei panni di Massimo, il marito di Federica, Nini Salerno, Francesco Pannofino, Maurizio Mattioli e Mirko Frezza.
3 curiosità sul film
• Ancor prima di uscire al cinema, nei primi giorni di giugno, A mano disarmata ha vinto il Nastro della legalità 2019, un premio istituito nel 2018 per premiare i film interessati nella denuncia e nell’impegno sociale.
• La scrittrice, nel libro, ha rivelato che dire ai familiare che era sotto scorta è stata una delle cose da dire più difficili di sempre. Ha anche detto, però, di aver preso ispirazione dal film La vita è bella di Benigni.
• Nel film il nome del clan mafioso è stato modificato da Spada a Costa.