Scopriamo insieme a cosa serve il correttore giallo e quando farne uso.
Dite la verità: avete acquistato in profumeria una palette con diversi correttori, e a parte il beige e il verde non conoscete proprio quale funzione abbiano gli altri tre: poi i vostri occhi si sono soffermati con curiosità sui vari colori, e molto probabilmente vi siete chiesti a che cosa serve il correttore giallo. Se non lo sapete ve lo dico io.
Innanzitutto è bene dire che il correttore giallo esiste in tantissime versioni: in crema, in stick per ritocchi veloci, fluido per pelli disidratate o molto mature e infine in polvere, usato prevalentemente da chi ha la pelle grassa. Basta scegliere quello più adatto alla nostra pelle, e trovarne uno facile da usare se siamo alle prime armi, in modo tale da ottenere un buon risultato anche se non siamo particolarmente abili a usare il make-up.
Come si sa, il colore giallo è usato anche in pittura per eliminare le sfumature violacee dai rossi e dai rosa: sul vostro viso un correttore di questa tonalità eserciterà lo stesso effetto, e sarà quindi particolarmente indicato per neutralizzare il colore viola di occhiaie molto evidenti, che spesso erroneamente avete cercato di coprire con un correttore beige, riuscendo soltanto a schiarirle un po’ ma non ad uniformarle al resto della carnagione.
Quindi se vi capita di passare una notte insonne, o di dormire poco e risvegliarvi con due occhi ‘effetto panda’, non dovrete fare altro che usare un po’ di correttore giallo sulle occhiaie prima di procedere alla stesura del fondotinta, ed il vostro sguardo apparirà immediatamente fresco e riposato.