La casa di Raffaella Carrà non si riesce a vendere, nonostante il prezzo ribassato: gli eredi ci ripensano e la ristrutturano.
Sono passati quasi quattro anni dalla scomparsa di Raffaella Carrà, e la sua storica abitazione a Roma, situata nel quartiere residenziale di Vigna Clara, continua a rimanere invenduta. Nonostante il prezzo sia stato notevolmente ridotto – da oltre due milioni di euro a circa 900mila euro – nessun acquirente ha mostrato interesse per l’immobile di lusso.
La casa, che si estende su 400 metri quadrati, vanta nove bagni, una sauna, una piscina, una palestra e una sala trucco. Tuttavia, la disposizione degli spazi e la posizione dell’appartamento, situato al primo piano appena sopra il livello stradale, potrebbero aver scoraggiato possibili compratori. Ma ecco che arriva una decisione inaspettata da parte degli eredi.
La decisione dei nipoti di Raffaella Carrà
Di fronte alla difficoltà di trovare un acquirente, i nipoti della Carrà, figli del fratello Renzo, hanno deciso di ritirare la casa dal mercato.
Infatti, secondo quanto riportato dal settimanale Oggi, l’intenzione dei nipoti della Carrà sarebbe quella di effettuare una ristrutturazione in modo da rendere l’immobile più appetibile per la vendita futura.
Un esperto del settore immobiliare ha ipotizzato che i lavori possano migliorare la luminosità e la distribuzione degli ambienti, così da risolvere alcune delle criticità segnalate dagli interessati.
Un appartamento con una storia particolare
La casa di Raffaella Carrà ha una storia peculiare. In passato, l’appartamento era parte di una struttura più grande, composta da quattro unità abitative collegate tra loro. Tra i precedenti proprietari vi era anche Giancarlo Magalli, che aveva venduto il suo immobile alla showgirl.
Lo stesso conduttore ha dichiarato che la disposizione dell’abitazione, simile a un “treno”, potrebbe aver contribuito alle difficoltà di vendita.
Per il momento, l’iconica casa della Carrà rimane proprietà della famiglia, in attesa di nuovi sviluppi.
